“L’Amministrazione Comunale di Chiusanico, alla luce degli articoli di stampa, ritiene indispensabile chiarire che la Frazione di Gazzelli del Comune di Chiusanico usufruisce regolarmente del servizio di erogazione di acqua potabile quotidianamente, dalle ore 5,30 del mattino fino alle ore 24,00 della sera”. – A scriverlo è il Sindaco di Chiusanico Nicla Tallone, che così continua:
“Le dichiarazioni dei Signori Lorella Gerini e del marito, Dottor Aldo Ghia (quest’ultimo ortopedico che presta servizio presso la A.S.L. Imperiese, struttura che la signora Lorella Gerini ha più volte ventilato, per iscritto all’Amministrazione di Chiusanico, di far intervenire a sostegno delle proprie ingiustificate istanze), facendo riferimento alla questione dell’acqua potabile erogata in Frazione Gazzelli e posta all’ordine del giorno del futuro Consiglio Comunale di Chiusanico, sono, dunque, esclusivamente finalizzate a lamentare la riduzione di erogazione dell’acqua potabile, nelle ore successive alla mezzanotte e fino alle ore 5,30/6,00 del mattino.
Alla luce di tale fondamentale specificazione, pare allora necessario operare un distinguo tra quella che è una problematica solo personale della famiglia Lorella Gerini ed Aldo Ghia, ed il falso problema della riduzione di erogazione di acqua potabile nelle ore notturne, al fine di consentire l’approvvigionamento delle relative vasche.
La problematica della famiglia Gerini/Ghia, che riguarda locali posti a monte nel Borgo di Gazzelli, a seguito di reiterate lamentele, sempre e solo dei coniugi predetti, ebbe ad indurre l’Amministrazione, due anni or sono, a riqualificare (sostituendo le condotte di erogazione con tubazioni di maggior portata), la porzione di acquedotto pubblico a servizio del relativo gruppo di fabbricati, tra i quali quelli di proprietà Gerini/Ghia (i quali, peraltro, inviarono una lettera di ringraziamento).
L’attuale disponibilità di acqua pubblica e la giovinezza dell’impianto a servizio di tali abitazioni, lasciano presumere, senz’altro con alta probabilità, che la problematica sia imputabile all’impianto idrico privato, che, prima di ogni proclama attraverso i quotidiani, ben avrebbe potuto essere effettuato, come, peraltro, consigliato dall’Amministrazione Comunale, che ebbe a dichiararsi, comunque, disponibile ad intervenire in tale occasione, qualora fosse stata riscontrata, dal tecnico privato, un’anomalia imputabile alla rete pubblica.
Venendo alla riduzione dell’erogazione dell’acqua potabile nelle ore notturne per l’intera Frazione Gazzelli, l’Amministrazione ha dovuto, con rammarico, prendere atto del fatto che la popolazione di Gazzelli, priva dell’acqua irrigua, usa l’acqua potabile per finalità irrigue, ciò in particolare nelle ore notturne, per riuscire più agevolmente ad evitare l’indiscreto controllo degli operatori comunali: ciò comporta, con ogni evidenza, una notevole e grave riduzione del livello di acqua potabile disponibile.
La problematica è perciò riconducibile all’incapacità a fornire il servizio irriguo da parte dell’attuale gestione del relativo Consorzio, presieduto dal Ragionier Robj Brunengo, Consigliere di minoranza che, paradossalmente, richiede oggi chiarimenti al Comune di Chiusanico circa l’acqua potabile.
Si consideri che il predetto “utilizzo improprio” dell’acqua potabile riguarda sia orti privati, sia aziende vinicole.
L’Amministrazione Comunale di Chiusanico ha, quindi, ritenuto, con buona pace delle esigenze quotidiane degli abitanti, avuto particolare riguardo alle fasce più deboli, costituite da anziani e bambini (che, certamente, riposano dalle ore 24,00 della sera alle ore 5,00 del mattino), di procedere ad una riduzione nell’erogazione notturna, così realizzando due obiettivi: consentire alle vasche di rimpinguarsi; evitare l’uso improprio, senza ricorrere a sanzioni.
L’Amministrazione Comunale di Chiusanico ritiene opportuno aggiungere che il ricorso ai quotidiani non rappresenta motivo per trasformare la natura, da privata in pubblica, delle questioni sollevate dai singoli cittadini”.