25 Dicembre 2024 06:12

25 Dicembre 2024 06:12

IMPERIA. POLIZIA MUNICIPALE, L’ORDINE DI SERVIZIO SHOCK DEL COMANDANTE: “ALMENO 5 MULTE A TURNO”/IL DOCUMENTO

In breve: L'ordine di servizio, destinato far discutere, è contenuto nel progetto per la sicurezza urbana, non ancora attivato, approvato dalla giunta e finanziato con i proventi delle sanzioni pecuniarie per violazioni del codice della strada

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Almeno dieci veicoli controllati e almeno cinque sanzioni per ogni turno di servizio.  L’indicazione, rivolta agli agenti di Polizia Municipale del Comune di Imperia, è contenuta nel “progetto per la sicurezza urbana, la garanzia del riposo ed il rispetto dei limiti di velocità per l’anno 2015” approvato dalla Giunta nei giorni scorsi. Un ordine di servizio che certamente è destinato far discutere. Il progetto, come si evince dalla relativa delibera di giunta, è stato finanziato con i proventi delle sanzioni pecuniarie per violazioni del codice della strada e prevede turni notturni, dalle 22 alle 3 (massimo 5 del mattino).

Nel dettaglio, il progetto, a firma del Comandante della Polizia Municipale Aldo Bergaminelli, prevede anche ordini di servizio relativi al controllo delle Ztl e al contrasto all’abbandono incontrastato di rifiuti ingombranti. 
Ad ogni ambito è associata una percentuale di raggiungimento dell’obiettivo. L’obiettivo considerato più importante in termini percentuali è il controllo sull’abbandono incondizionato dei rifiuti (50%), poi a seguire il controllo sulle Ztl (30%) e infine il controllo relativo al rispetto dei limiti di velocità, dell’uso dell’alcool (20%). Perché l’obiettivo venga raggiunto pienamente occorre arrivare a una percentuali pari all’80%.

“Al fine di procedere alla corretta valutazione sul raggiungimento degli obiettivi, che avverrà non sui singoli servizi ma con il calcolo della media e nel complesso delle attività svolte per l’intero periodo –  si legge sulla deliberasi terrà conto del numero dei servizi effettivamente svolti e dei risultati ottenuti in conformità alle previsioni dei vari indicatori così come individuati e costituenti fatti misurabili e l’obiettivo si intenderà raggiunto con la valutazione di almeno l’80%, al di sotto della quale verranno effettuate decurtazioni in proporzione alle percentuali riportate”.

Un progetto che, presentato agli agenti della Polizia Municipale in servizio presso il Comando di Imperia, non ha riscontrato un alto gradimento, tanto che sino a questo momento solo due agenti hanno aderito. E proprio le scarse adesioni rischiano di non far partire neanche il progetto, così come avvenne già lo scorso anno, dopo la protesta degli agenti proprio a causa dell’inserimento, tra gli obiettivi, del numero minimo di multe da elevare per ogni turno.

IL PROGETTO

1) Corretto svolgimento e riscontri sui controlli con strumentazione tecnica per il rispetto dei limiti di velocità, dell’uso dell’alcool e controllo di veicoli e relativa assicurazione (peso dell’obiettivo: 20%)

-Indicatore numerico: veicoli controllati – almeno n° 10 per ogni servizio, con verifica possesso e regolarità dei previsti documenti di guida;

-Indicatore qualitativo: almeno n° 5 accertamenti di violazione, con attribuzione di valore percentuale massimo in caso di prevalenza di contestazione immediata delle infrazioni o utilizzo di strumentazione tecnica (velox, etilometro, ecc.).

2) Controllo aree turistiche e Z.T.L. (borgo Marina, borgo Prino, borgo Peri, spianata Varese, Parasio, via XX Settembre), manifestazioni ed attività connesse a verifiche congiunte con altri organi tecnici (peso dell’obiettivo: 30 %)

– Indicatore: passaggio e presidio di almeno 20 minuti in due zone a traffico limitato per ogni turno o, in alternativa, in caso di manifestazioni di rilievo che richiedano interventi viabilistici e presidio di determinate aree, corretto svolgimento dello specifico servizio dedicato. In ulteriore alternativa o ad integrazione, in caso di impiego che non preveda la necessità dell’utilizzo dell’intero turno, svolgimento e assistenza attività organi tecnici per specifici accertamenti concordati e programmati (Arpal, Asl, ecc.).

3) Controlli da effettuare per prevenire e reprime il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e delle deiezioni canine (peso dell’obiettivo, 50 %).

– Indicatore: verifica di almeno due siti per ogni servizio, individuati quali zone a rischio abbandono rifiuti, o mancato rispetto del conferimento negli appositi contenitori, con l’effettuazione di almeno due passaggi in orari differiti per ciascun sito e successiva redazione di relazione dettagliata sullo stato dei luoghi ed eventuali attività di rintraccio dei responsabili. Nell’ambito dei turni notturni, svolgimento di almeno un servizio in abiti civili per lo svolgimento degli accertamenti di deiezioni canine, con specifica relazione delle vie controllate e delle situazioni riscontrate in merito al fenomeno indicato.

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