Si entra nella fase centrale del Festival con il concerto del trio MaLuCe, dopo gli exploit attesi di Ughi e dei King’s Singers e la piacevole sorpresa dei Birkin Tree al Ciapà, il trio cameristico torinese ha confermato l’apprezzamento del pubblico per la rassegna musicale cervese edizione 2015.
La coda al botteghino ha indotto gli organizzatori ad incrementare i posti a sedere, fino alla completa capienza dell’Oratorio di S.Caterina, che quest’anno rientra per la prima volta tra le location del Festival. Un impegno che ha premiato i presenti, con un concerto di grande spessore e fruibilità. Il passionale e coinvolgente movimento unico del Trio Elegiaco di Rachmaninov ha aperto la serata, seguito dal Trio K442 di Mozart per concludersi con il famoso “Dumky” in Mi minore Opera 90 di Dvořák, la cui esecuzione è stata decisamente apprezzata dalla sala, fino a richiedere un bis applauditissimo.
Ancora grande musica domani sera, 2 agosto, questa volta nella tradizionale piazza dei Corallini, con Simone Rubino e le percussioni. Una serata molto attesa nella quale ci si attende una vera e propria esplosione di ritmi nell’ esecuzione talentuosa di Rubino, non a caso considerato una stella di prima grandezza nel panorama musicale mondiale, a dispetto della giovane età. Nel suo concerto Rubino si esibirà con la marimba, lo xilofono e diverse altre percussioni, il suo esordio al Festival di Cervo vedrà l’interpretazione di alcuni pezzi di Casey Cangelosi, di Reifeneder, fino ad Antonio Carlos Jobim, il più grande probabilmente della musica popolare brasiliana.
Il concerto è stato organizzato in collaborazione con il Lions Club di Imperia Host.