23 Dicembre 2024 18:07

23 Dicembre 2024 18:07

ESPLODE IL CASO A LUCINASCO. RACCOLTA FIRME CONTRO L’ARRIVO DEI PROFUGHI. IL SINDACO ABBO: “CI SONO ALTRETTANTI CONCITTADINI CHE…”

In breve: Il Sindaco di Lucinasco interviene in merito alle polemiche legate all'arrivo di una decina di migranti, concretizzatesi in una raccolta firma dei residenti e in una nota stampa del consigliere regionale Alessandro Piana

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Il Sindaco di Lucinasco Domenico Abbo interviene in merito alle polemiche legate all’arrivo nel piccolo paese della Valle Impero di una decina di migranti, concretizzatesi in una raccolta firma dei residenti e in una nota stampa di sostegno alla protesta da parte del consigliere regionale della Lega Nord Alessandro Piana.

Leggo il comunicato dell’amico Alessandro Piana che non può non cavalcare la tigre sui profughi assegnati al Comune di Lucinasco, vivendo su queste diatribe, lui e la Lega Nord, le proprie fortune politiche.
Siccome viceversa io vivo delle mie fortune professionali mi permetto di replicare in piena libertà e con un po’ di ironia. Chiarisco sulle erronee informazioni giunte a Piana (a cui non riconosco grandi colpe conoscendone le fonti):

1) Nella vicenda non c’è stato alcun “benestare” del Sindaco: Piana dovrebbe sapere, vista la sua lunga e gratificante esperienza amministrativa, che il Sindaco in queste occasioni opera come “Ufficiale di Governo“ con precise responsabilità che nulla hanno a che vedere con la funzione amministrativa; quello che ho fatto in questi pochi giorni, in cui sono stato posto di fronte a una situazione repentina, è stato di coordinarmi con Sua Eccellenza il Prefetto e le Forze dell’Ordine per una gestione il più possibile ordinata di una situazione delicata della quale egoisticamente tutti faremmo a meno.
Non posso non rilevare che la scelta della Curia di mettere a disposizione dei locali non può che andare nel senso dovuto dell’accoglienza e della solidarietà cristiana.
Non ho alcuna remora in quanto uomo intellettualmente onesto a stigmatizzare il comportamento del Governo su tutta la vicenda profughi e il ruolo particolarmente subdolo che l’Unione Europea gioca nei confronti dell’Italia, ma queste sono problematiche più grandi di noi.

2) La raccolta di firme non è mai giunta al sottoscritto: se avverrà sarà oggetto di rispettosa valutazione curioso anche di conoscere i nomi dei firmatari (che presumo essere atei perché se fra di loro ci fossero anche quelli che fanno la comunione la domenica allora qualcosa non quadrerebbe…!). Rammento che accanto alle proteste esistono altrettanti concittadini che hanno espresso sentimenti opposti e che al momento opportuno daranno il loro contributo al di fuori degli scomposti isterismi di questi giorni.

3) Purtroppo la disinformazione è grande (e questo è l’aspetto più disarmante di chi comunica: prima ci si informa poi si scrive): ci sono stati assegnati non 12 uomini bensì 5 nuclei familiari con 6 donne e 3 bambini in tenerissima età con ciò aderendo ad una precisa richiesta formulata ancora ieri dal sottoscritto e puntualmente realizzata del Sig. Prefetto a cui rinnovo stima e gratitudine per i continui contatti e per avermi ricevuto al fine di gestire al meglio una situazione di piena emergenza per una piccola comunità come la nostra.

4) Se poi chi non mi conosce vuole sapere il parere di Domenico Abbo come privato basta che si rivolga ai miei concittadini che, se hanno memoria, ricorderanno che per due estati di seguito ho ospitato a casa mia un sfortunato bimbo bielorusso radioattivo dalla testa ai piedi.

Concludo caro Alessandro, il 25.7.2015 manifestavi solidarietà al collega Jose Littardi. Cosa scriviamo ora dopo che la comunità di Baiardo ha fatto la festa di accoglienza ai profughi?

Serena domenica a tutti!

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