GENOVA. Le Agenzie regionali territori per l’edilizia liguri (Arte) di Genova, Savona, Imperia e La Spezia dovranno presentare alla Regione Liguria alla giunta , entro il 30 settembre 2015,un piano che consenta di conoscere che cosa intendono fare per contrastare il grave deficit che rischia di trascinare anche la Regione Liguria in una situazione economica molto difficile.
Lo stabilisce un provvedimento approvato in mattinata dalla Giunta Toti, presentato e illustrato dall’assessore all’Urbanistica e Edilizia Marco Scajola.
In particolare, con la delibera approvata, La Regione Liguria chiede alle agenzie Arte “ chiarezza sul quadro delle operazioni immobiliari condotte per gestirle in modo più efficace, di attivarsi per ridurre gli oneri derivanti dai debiti contratti, di avviare il superamento dell’emergenza”
L’assessore Marco Scajola ha precisato che quello deciso oggi dalla giunta non è un ultimatum, ma un atto da cui partire per un risanamento del comparto dell’edilizia residenziale pubblica non più procrastinabile che, se non affrontato velocemente, potrebbe crearci grossi problemi economi e finanziari.
Il debito finanziario di Arte Genova, dal bilancio di esercizio 2013, ammonta a oltre 123 milioni di euro, a fronte di un patrimonio immobiliare di 379 mln, Arte Savona segna un meno di oltre7 mln ( patrimonio 113 mln), Arte Imperia debiti per oltre 9,5 milioni ( patrimonio 75,5 miln). Arte della Spezia presenta un patrimonio immobiliare di 116 milioni e nessun debito.