22 Dicembre 2024 09:10

22 Dicembre 2024 09:10

IMPERIA. MIGRANTI, SCATTA L’EMERGENZA. IN ARRIVO FLUSSI MASSICCI. IL PREFETTO CONVOCA D’URGENZA I SINDACI: “COLLABORATE”/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: Si è tenuta ieri mattina, martedì 4 agosto, convocata d'urgenza, una riunione nel corso della quale il Prefetto ha annunciato l'arrivo di flussi migratori massicci in provincia di Imperia e ha convocato i Sindaci per chiedere loro la massima collaborazione

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Si è tenuta ieri mattina, martedì 4 agosto, convocata d’urgenza dal Prefetto Silvana Tizzano, una riunione con gran parte dei sindaci della provincia (del ventimigliese, dell’entroterra, dell’imperiese, del dianese, del sanremese) per discutere dell’emergenza migranti.

Il Prefetto ha annunciato l’arrivo di flussi migratori massicci anche in provincia di Imperia e ha convocato i Sindaci per chiedere loro la massima collaborazione nel mettere a disposizione della Prefettura strutture adeguate ad ospitare i migranti. 

Nelle scorse settimane il Prefetto aveva già contattato singolarmente i Sindaci perché avviassero una sorta di censimento sul proprio territorio comunale in modo tale da verificare eventuali strutture disponibili per ospitare i migranti.

Il Comune di Imperia ha terminato il censimento nei giorni scorsi. “Eravamo presenti alla riunione con il Prefetto, rappresentati dal consigliere del Ncd Simone Vassallo – ha commentato a ImperiaPost il Sindaco Carlo Capacci – Su richiesta del Prefetto, dopo un’attenta ricerca, il Comune di Imperia non ha trovato alcun immobile di proprietà disponibile sul proprio territorio, fermo restano il fatto che ci sono già dei migranti in frazione Piani, ospitati dalla locale parrocchia”. 

Sulla stessa linea anche il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, presente personalmente all’incontro con il Prefetto. “Il Prefetto ci ha comunicato che sono in arrivo varie ondate di migranti, già a partire dai prossimi giorni, e ha chiesto la disponibilità di tutti i Sindaci della provincia di Imperia. Io sono stato chiaro. Noi siamo nel pieno della stagione turistica e non abbiamo strutture da mettere a disposizione. Siamo tutti dalla stessa parte . Capisco la necessità di distribuire i migranti da parte della Prefettura, ma non capisco perché a pagare per l’incapacità del Governo di bloccare i flussi migratori debbano essere i cittadini. La speranza è che la situazione non degeneri proprio nel corso della stagione estiva”.

“Ci sono dati certi sui migranti – prosegue Chiappori – Un terzo chiedono asilo politico, un terzo sono delinquenti e un terzo non vogliono farsi identificare. In questo marasma non possono essere i cittadini a pagare, i Comuni a pagare. Io non sono razzista, ma non sono neanche il classico buonista che però poi a casa sua non li ospiterebbe. Tutti capaci a fare i buonisti con il c..o degli altri. Se fosse solo per uno o due flussi, potremmo anche accettare come Sindaci di trovare una soluzione, ma se si tratta di un flusso continuo è davvero qualcosa di improponibile. Credo inoltre che sia più facile che i migranti vengono accettati nei paesi, dove non vanno a incrinare il tessuto economico. Io già devo fare i conti con dianesi che hanno problemi a pagare tasse e bollette. Non possiamo prenderli tutti qui i migranti”.

“Ricordo che quando ci fu l’esodo dall’Albania – conclude Chiappori – al termine feci due calcoli. Con tutto quello che l’Italia spese per far arrivare gli albanesi sulle nostre coste, avrebbe potuto mantenere l’intera Albania per sette anni. Lo stesso vale oggi. Spendiamo un’infinità di soldi e potremmo, con gli stessi soldi, mantenere due stati africani”.

 

 

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