22 Dicembre 2024 09:31

22 Dicembre 2024 09:31

IMPERIA. UN PAPA’ RACCONTA L’ODISSEA DELLA FIGLIA DIABETICA: “COMBATTE OGNI GIORNO, MA I DISSERVIZI DELL’ASL RENDONO TUTTO PIU’ DIFFICILE”/LA STORIA

In breve: "Sono genitore di una ragazzina diabetica, sottoposta a terapia insulinica, che quotidianamente combatte contro il disagio fisico, psichico nonché sociale, derivante da questa malattia cronica. . Con la presente lettera vorrei pubblicamente denunciare i..."

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Un papà, C.B, ha voluto raccontare pubblicamente l’odissea della figlia, diabetica, ogni giorno alle prese con i disagi della malattia e, purtroppo, con i disservizi dell’Asl per quanto concerne la consegna dei presidi sanitari ai pazienti diabetici. 

“Sono genitore di una ragazzina diabetica, sottoposta a terapia insulinica, che quotidianamente combatte contro il disagio fisico, psichico nonché sociale, derivante da questa malattia cronica. Con la presente lettera vorrei pubblicamente denunciare i continui disservizi dell’Asl Imperiese nella consegna dei presidi sanitari ai pazienti diabetici, come indicato nei piani terapeutici.

Alla Farmacia Distrettuale, sita a Imperia in viale Matteotti, è stata depositata copia del piano terapeutico redatto dal Responsabile Diabetologo, con validità annuale. In questo documento viene indicato il fabbisogno bimestrale dei materiali indispensabili per la determinazione rapida della glicemia e il trattamento del diabete dei pazienti che quotidianamente devo obbligatoriamente fare non meno di 6 controlli glicemici (pungendosi le dita) e almeno 4 iniezioni di insulina.

Ogni due mesi, il paziente o il genitore, deve recarsi nei giorni e negli orari prestabiliti per il ritiro dei presidi sanitari (aghi monouso, di strisce reattive per il dosaggio rapido della glicemia, lancette per dispositivo pungidito, di strisce reattive per la ricerca del glucosio e dei corpi chetonici nelle urine), attendere il proprio turno e scoprire che REGOLARMENTE SCARSEGGIA SEMPRE QUALCOSA! Le scuse sono sempre le stesse adducendo a cause esterne alla preposta struttura.

Si viene invitati ad attendere giorni (se va bene) se non addirittura settimane e purtroppo capita di ripresentarsi, fare la tradizionale coda e ritornare a mani vuote. Ciò ci obbliga spesso a chiedere a qualche “paziente/amico” il prestito dei presidi sanitari mancanti (da restituire al più presto) o nella peggiore delle ipotesi ad acquistare tale materiale!

Mi chiedo se è così difficile quantificare le richieste ed effettuare i dovuti ordini, creando in tal modo il minor disagio possibile ai pazienti diabetici, e forse anche agli altri pazienti sofferenti di altre patologie, che devono scontrarsi con questa disorganizzazione?
Spero che questa pubblica esternazione sensibilizzi maggiormente l’Asl 1 Imperiese, dove l’attuale Direttore Generale Dott. Mario Cotellessa, ai suoi tempi ricopriva l’incarico di primario di Diabetologia Pediatrica”.

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