A fronte delle favolette e delle storielle che ci racconta, avendo evidentemente tempo a disposizione, il Presidente del Consorzio Irriguo di Gazzelli, non resta che invitare la popolazione di Gazzelli a consultare – avendo cura di nominare un unico rappresentante – i responsabili dell’Amat s.p.a. che hanno fornito assistenza al Comune di Chiusanico nei giorni scorsi e che potranno confermare ciò che il Sindaco, anche in sede di Consiglio Comunale ha sostenuto, ovvero:
“Le sorgenti stanno alimentando regolarmente le vasche di acqua, che le eccedenze di Chiusanico e di Torria sono convogliate nelle vasche di accumulo di Gazzelli, che in caso di necessità (dovuta ad abbassamento della sorgente o ad incremento della domanda di acqua potabile) verrà utilizzato l’acquedotto Amat alimentato da Rezzo. L’unica ragione per cui durante la notte viene limitata l’erogazione di acqua, lo si ripete, è per evitarne l’uso irriguo”.