Imperia – L’Asl 1 imperiese ha concluso l’indagine interna scaturita a seguito dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Imperia sui corsi di “formazione fantasma”. A finire nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni dello Stato furono: Stefano Ferlito, dirigente medico dell’unità 118, Vincenzo Rio, Walter Bestagno (anche sindaco di Badalucco), Carlo Pesco, Lionello Fagioli, Salvatore Labrosciano, Carmelina Loconte, Luca Maurizio Gasparini, Gianluigi Piatti e Roberto Filippi. L’inchiesta giudiziaria sui corsi di formazione regionali del 2008 si è conclusa con un nulla di fatto a causa della prescrizione ma sia la Corte dei Conti che l’azienda sanitaria locale ha sanzionato alcuni dei medici, impiegati e infermieri coinvolti.
I finanzieri avevano scovato diversi moduli di partecipazione fittizi, fotocopiati in serie e riportanti firme false, che attestavano la partecipazione dei vari soggetti ai corsi fantasma. In altri casi invece, come in data 25 aprile e 1 maggio 2008, i fogli firma non sono mai stati rinvenuti, nonostante i corsi risultino regolarmente retribuiti. Il danno stimato per l’Asl 1 ammonterebbe a circa 300 mila euro, soldi che i sanzionati hanno accettato di rifondere nelle casse dell’azienda tranne Filippi che ha deciso di ricorrere contro la sanzione comminatagli.
Nel dettaglio sono stati sanzionati:
Stefano Ferlito – un mese di sospensione senza stipendio.
Gianluigi Piatti – 5 giorni di sospensione senza stipendio.
Salvatore Labrosciano – 15 giorni di sospensione senza stipendio.
Carmelina Lo Conte – 3 giorni di sospensione senza stipendio.
Vincenzo Rio – 3 mesi di sospensione senza stipendio.
Carlo Pesco – 3 mesi di sospensione senza stipendio.
Walter Bestagno – sindaco di Badalucco) – 75 giorni di sospensione senza stipendio.
Lionello Fagioli – 1 mesi di sospensione senza stipendio.
Roberto Filippi 2 giorni di sospensione senza stipendio.