Si è tenuta questa mattina l’ultima assemblea dei soci della Porto di Imperia S.P.A. prima del termine ultimo del 31 luglio che la società ha per consegnare la documentazione inerente al concordato preventivo. All’ordine del giorno alcune comunicazioni da parte dell’amministratore unico della società, Giuseppe Argirò.
L’ex direttore di Confindustria Imperia (indagato di concussione per induzione e ricettazione dalla Procura di Sanremo, ndr) avrebbe fatto il punto della situazione relazionando sulla procedura di pignoramento di alcuni beni della società (per un valore di circa 50 mila euro a fronte di una contestazione di 142 milioni ) attuato dagli ufficiali giudiziari solo due giorni fa su richiesta dell’Agenzia delle Entrate. La società avrebbe già dato mandato ai suoi legali di opporsi al provvedimento di pignoramento. Si sarebbe parlato anche della richiesta dell’Agenzia del Territorio di accatastamento delle unità immobiliari dello scalo portuale.