Clima nuovamente teso nell’ambito dell’appalto sulla raccolta rifiuti. I sindacati minacciano di non svolgere regolarmente il servizio lunedì prossimo, 17 agosto, per via del mancato accordo con il Comune di Imperia sul pagamento del TFR dopo la rescissione del contratto con la Tradeco.
Sull’argomento, contattato da ImperiaPost, il Sindaco di Imperia Carlo Capacci ha dichiarato: “Il Comune di Imperia, su autorizzazione della Tradeco, secondo l’art. 5 del codice degli appalto, si è sempre sostituito alla Tradeco nel pagamento delle retribuzioni ai dipendenti. L’accordo bonario di risoluzione contrattuale è stato redatto sulla falsa riga dell’art. 5 Dpr 207 del 2010 che prevede la sostituzione della stazione appaltane nel pagamento degli stipendi ai dipendenti.
In particolare l’accordo bonario prevede che ‘al momento della corresponsione dei corrispettivi dovuti per le prestazioni contrattuale eseguite nei mesi di giugno e luglio 2015, saranno detratte le retribuzioni del personale per i mesi di giugno e luglio 2015. Le eventuali somme residue verranno corrisposte a titolo di contributi previdenziali del personale sempre relativamente alle retribuzioni dei mesi di giugno e luglio 2015 dal Comune di Imperia direttamente ai competenti istituti previdenziali’.
Inoltre, ritengo che avendo cambiato datore di lavoro, un dipendente non possa fare sciopero perché quello precedente gli deve ancora qualcosa. Ho sempre difeso i lavoratori Tradeco, difenderò anche i dipendenti della Teknoservice che, tra parentesi, ieri ha provveduto al pagamento degli stipendi della parte di mese di luglio a loro dovuta, a meno che questi ultimi non diventino indifendibili”.