23 Novembre 2024 14:48

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23 Novembre 2024 14:48

COLLETTE OZOTTO. ANTONIO RUSSO CONTRO IL PRESIDIO DEL M5S PER IL NO AL LOTTO 6:”BASTA DEMAGOGIA, DICO SÌ ALLA DISCARICA PERCHÈ…/ L’INTERVISTA

In breve: "Bisogna finirla con la demagogia - tuona Antonio Russo - quello dei rifiuti è un problema che ci porteremo dietro ancora tre anni se va bene. E fino ad allora cosa facciamo? ce li mangiamo? li portiamo a casa d'altri?...

russo inceneritore

Imperia – Sono dichiarazioni che senza dubbio faranno discutere quelle rilasciate a ImperiaPost dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle in consiglio comunale (malgrado l’espulsione dallo stesso, ndr) Antonio Russo sulla protesta contro il Lotto 6 della discarica di Collette Ozotto. Russo, a seguito del blitz in consiglio comunale da parte di alcuni attivisti ieri sera in consiglio comunale a Imperia, interviene per chiarire la sua posizione sulla realizzazione del Lotto 6.

“Bisogna finirla con la demagogia – tuona Antonio Russo – quello dei rifiuti è un problema che ci porteremo dietro ancora tre anni se va bene. E fino ad allora cosa facciamo? ce li mangiamo? li portiamo a casa d’altri? È inutile che diciamo No alla discarica di Collette Ozotto, così facendo apriamo la strada ad un inceneritore.  Lavoriamo tutti insieme per ampliare il discorso della raccolta differenziata per farla arrivare ad una percentuale del 65-70%. Dicendo no alla discarica, che poi comunque servirà anche lo stesso, prepariamo la strada all’inceneritore che se non sarà in Liguria, sarà quello di Torino o di Parma o di Bergamo.

Ciò comporterebbe l’immissione di diossina nell’aria oltre che un inquinamento dovuto al trasporto su gomma. Il discorso del No al Lotto 6 mi può anche stare bene ma questi signori cosa propongono in alternativa? Bisogna essere consapevoli che la discarica se è fatta bene è il male minore, l’alternativa sono gli inceneritori La provincia di Imperia produce 100 mila tonnellate l’anno di cui il 70% va in discarica, cosa vogliamo farci? li portiamo fuori regione con l’aumento dei costi del servizio a carico dei contribuenti?

Questa è la strategia a km 1000 altro che km 0. Comporterebbe un costo ambientale enorme. Mi fa piacere vedere le magliette ma non possiamo fermarci agli slogan. Noi tutti i giorni produciamo la spazzatura, bisogna “spingere” anche su Imperia per iniziare a lavorare su un capitolato a rifiuti zero. Io lavoro con tutti, destra, sinistra, centro, il mio obiettivo è arrivare ad ottenere un capitolato eco-sostenibile.

L’unica strada è unirsi, i rifiuti non spariscono come per incanto. Cosa facciamo? Andiamo a bruciarli o li mettiamo in discarica? Prendo spunto dal “blitz” di ieri, la mia non vuole essere una polemica, e lo so che non fa piacere a nessuno trovarsi una discarica vicino a casa ma se tocca a loro si possono valutare delle opere di risanamento e di incentivi per la popolazione che subisce questo disagio. Non la facciamo a Taggia? La facciamo a Sanremo o a Imperia, l’alternativa oggi è l’inceneritore. Teniamoci la discarica adesso perché anche se arriviamo all’85% di raccolta differenziata la discarica per quel 15% servirà comunque. Bisogna arrivare a produrre cibo e cose senza produrre rifiuti.

La cura in questo caso è peggiore della malattia. O ci portiamo la diossina in casa o ci teniamo la discarica fino a quando non riusciremo ad ottenere delle percentuali ottimali di raccolta differenziata. L’inceneritore ha dei costi incredibili ed è controproducente. Io non ci sto, preferisco la discarica, controllata, con tutti i requisiti che la realizzazione di un inceneritore”.

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