Come investire i fondi europei di sviluppo regionale per il periodo 2014-2020? Il Comune di Imperia ha deciso di chiederlo ai cittadini attraverso un questionario pubblicato sul sito internet dell’ente, aderendo a un’iniziativa di respiro nazionale che vede coinvolti anche li ordini professionali e le associazioni di categoria.
Il Programma Operativo Regionale (POR) per l`utilizzo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) rappresenta, come si legge sul sito internet del Comune, “il principale strumento per lo sviluppo regionale, per il rilancio dell’economia e per il sostegno all’occupazione”.
“L’obiettivo del questionario – si legge ancora – è quello di rilevare le posizioni dei rappresentanti del Partenariato FESR e degli stakeholders del territorio comunale al fine di individuare, per gli obiettivi tematici oggetto di consultazione, le priorità di investimento, i risultati attesi e le azioni, coerenti con le specifiche esigenze e i fabbisogni del territorio regionale, su cui concentrare le risorse finanziarie. La consultazione online sarà aperta fino al 30 settembre 2015. La consultazione consente l’individuazione degli ambiti prioritari di intervento e delle azioni mediante un questionario che si compone di domande strutturate con risposte aperte in spazi dedicati a eventuali proposte e/o commenti”.
ECCO GLI OBIETTIVI TEMATICI OGGETTO DI CONSULTAZIONE
OT 2: migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità della medesime
OT 4: sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
OT 5: promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi
In totale sono cinque le schede da compilare. Per ognuna sono riportati dei riquadri ove il compilatore potrà proporre, motivare, osservare, suggerire e annotare, nell’ambito del tema posto da ciascuna scheda, secondo quanto egli ritiene sia meglio ed opportuno per Imperia.
Tra le tematiche affrontate la riduzione della spesa pubblica, i tempi di erogazione dei servizi amministrativi ai cittadini, l’inquinamento da fonti luminose, le emissioni inquinanti prodotte dagli impianti di riscaldamento, il numero di auto circolanti in ambito urbano, l’inquinamento dell’atmosfera, l’inquinamento acustico, i mezzi di trasporto, le infrastrutture, le frane e le alluvioni.
Contattato da ImperiaPost, il Sindaco Carlo Capacci ha spiegato: “Credo che sia un’opportunità importante per la città e per gli imperiesi, per esprimere una propria opinione sul modello di città che ritengono migliore. Potranno suggerire idee importanti, nuove, offrire spunti che potranno essere utili all’elaborazione di progetti sostenibili”.
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