![image](`https://www.imperiapost.it/wp-content/uploads/2015/08/image49.jpg")
Riprenderanno nel fine settimana (e per diversi weekend consecutivamente) le ricerche di Domenico Carenzo, il 74enne misteriosamente scomparso il 5 luglio scorso dalle Cascine, sulle alture di Oneglia, durante una passeggiata, e mai più ritrovato. La decisione è stata ratificata questa mattina nel corso di un summit in Prefettura a Imperia, al quale hanno preso parte anche i familiari di Carenzo. Il Prefetto Silvana Tizzano, dunque, ha deciso di accogliere le richieste dei figli di Domenico Carenzo, Diego e Giulio che, proprio attraverso il nostro giornale avevano lanciato un appello per chiedere con forza la ripresa delle ricerche. Ricerche che, lo ricordiamo, dopo la sospensione del 14 luglio, i figli avevano proseguito da soli, purtroppo senza fortuna, con la collaborazione di alcuni amici.
Ora la ripresa ufficiale, con ricerche estese in tutta la provincia. Verrà riattivato l’Ucl (unità di comando locale) dei Vigili del Fuoco (che avvieranno una minuziosa operazione di controllo dei pozzi) e prenderanno parte alle ricerche i volontari della Protezione Civile, Soccorso Alpino, Croce Rossa, Corpo Forestale, Carabinieri, Polizia e Polizia Locale, ma anche volontari dell’associazionismo.
Domenico Carenzo, lo ricordiamo, è scomparso domenica 5 luglio. L’ultimo avvistamento risale proprio a domenica, alle ore 12, tra Pontedassio e Diano Arentino, in frazione Grillarine. L’auto si trova parcheggiata sopra le Cascine, lungo Strada dei Bricui, e nell’ultima telefonata alla famiglia, alle 12.45 di domenica, Domenico ha detto di essere “a 5 minuti dalla macchina”. Nel corso dell’ultima settimana ci sono state diverse segnalazioni di avvistamento, una in particolare su un autobus diretto a Sanremo, ma purtroppo le ricerche non hanno prodotto alcun esito.
Chi dovesse avvistare Domenico Carenzo è pregato di contattare immediatamente le forze dell’ordine.
“Abbiamo partecipato anche noi questa volta – dichiara a ImperiaPost Diego Carenzo – Abbiamo trovato tutti molto disponibili. Le ricerche ripartono e questa è la cosa più importante. Inizialmente ci si muoverà partendo da dove mio padre aveva parcheggiato l’auto, in strada dei Bricui. Hanno fatto molto sia il Comune che l’associazione Penelope per far si che ripartissero le ricerche. Ci saranno con tutta probabilità i cani molecolari e verranno controllati i pozzi”.
