Imperia – “Chiediamo il rispetto degli accordi sottoscritti in Prefettura dal Comune di Imperia, ovvero, il pagamento degli stipendi, ad oggi non ancora accreditati, il Tfr, i rimborsi Irpef e i contributi”. In 50, stamattina, si sono presentati sotto il Comune di Imperia per chiedere al sindaco Carlo Capacci, oggi assente, di ottenere il riconoscimento degli oneri aggiuntivi al salario di luglio.
Luigi La Marca della UIL: “Esistono dei soggetti che hanno dei super poteri, – ha commentato Luigi La Marca a ImperiaPost – riescono a vedere cosa succederà un mese e mezzo prima, riescono a vedere le buste paga che nessuno ha mai visto dato che ha dichiarato, il sindaco , che le buste paga sono sbagliate. Le buste paga sono elevate perché c’è il rimborso Irpef, noi stamattina ci recheremo dalla Guardia di Finanza a denunciare il sostituto d’imposta per il mancato pagamento dei rimborsi IRPEF . Per quanto riguarda lo stipendio, ad oggi, non è ancora arrivato. Noi chiediamo il rispetto del verbale di accordo sottoscritto in Prefettura è inutile andare da Prefetto, sottoscrivere verbali di accordo quando poi le amministrazioni non li rispettano. Noi chiediamo il rispetto del contratto di rescissione dove si impegnavano a pagare il mese di luglio e non vorrei che i soldi della Fattura dei 459 mila euro della Tradeco siano serviti per pagare lo studio legale che ha seguito la rescissione del contratto”.