La Procura della Repubblica di Imperia ha avviato un’inchiesta, coordinata dai pm Antonella Politi e Paola Marrali, per far luce su una relazione dei Carabinieri di Pieve di Teco che, alla sagra du Pan Fritu a San Bernardo d’Armo, hanno pizzicato due giovani in atteggiamenti inequivocabile con una 13enne.
Nel dettaglio, i militari erano impegnati nel normale servizio di controllo predisposto per una grande festa che vede centinaia di ragazzi e ragazze radunarsi in tenda per tre giorni, quando hanno trovato i tre giovani appartati. La giovane ha subito precisato che si trattava di un rapporto consenziente, ma due ulteriori particolari non di poco conto hanno spinti militari del Maresciallo Giulio Tortorolo a riferire i fatti al Comando Provinciale e successivamente alla Procura della Repubblica, ovvero che la giovane è minore di 14 anni e che i due giovani che erano in sua compagnia hanno fornito false generalità.
Saranno decisivi gli accertamenti dei Carabinieri, in particolare sull’età dei protagonisti della vicenda. In Italia, infatti, non si può parlare di rapporto consenziente per una 13enne, a meno che non avvenga con dei minori e purché la differenza di età tra i soggetti non sia superiore a tre anni. Nel caso i due giovani avessero superato la maggiore età rischierebbero un’incriminazione per violenza sessuale aggravata.