La Procura della Repubblica di Imperia ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta relativa alla progettazione dell’ampliamento della discarica di Collette Ozotto, il cosiddetto Lotto 6, che vede indagati con l’accusa di falso ideologico il dirigente del settore ambiente della Provincia di Imperia Enrico Lauretti e i due geologi Bruno Bianchi e Andrea Valente Arnaldi.
Ai tre venivano contestate “omissioni e discrepanze relative agli studi geologici, geomorfologici e geotecnici, allegati al progetto definitivo del Lotto 6 rispetto al reale stato dei luoghi risultante dalla cartografia ufficiale. Inoltre che nelle analisi geotecniche di stabilità dei fronti di scavo sono stati utilizzati parametri di calcolo inesatti, non riscontrati o insufficienti, o ancora sono state omesse le verifiche e le indagini necessarie ad una corretta e prudente valutazione della sicurezza dell’opera da realizzare“.
Determinanti, per la determinazione del mancato dolo, l’incidente probatorio eseguito, per la Procura di Imperia, dal Prof. Nicola Casagli, dell’università di Firenze che ha constatato che i tre non hanno violato la normativa sull’ubicazione delle discariche e sulla valutazione di stabilità delle stesse. Nel frattempo l’area dove dovrebbe sorgere il nuovo lotto della discarica è stata dissequestrata.
Sarà il G.I.P. Massimiliano Botti a dover decidere se sposare la tesi delle difese e della Procura o se disporre nuovi accertamenti.