In data odierna il neo assessore all’ambiente della Regione Liguria Giacomo Giampedrone ha incontrato nella storica sede di via Matteotti, l’amministrazione provinciale di Imperia rappresentata dal Presidente Fabio Natta, dal Segretario Giuseppe Carrega e dai consiglieri Biancheri, Genduso, Capacci, Ioculano e Pallanca (sindaci dei maggiori comuni del territorio).
Nell’incontro si è discusso di varie tematiche, ma l’attenzione è stata riservata soprattutto alla questione del lotto 6 di collette Ozotto. Provincia e Regione hanno convenuto che il dissequestro dell’area da parte della magistratura e la conseguente ripresa dei lavori, non esime dall’effettuare un approfondito studio della questione e delle prospettive future in ordine alla delicata materia della gestione dei rifiuti. In detta ottica gli uffici della Provincia già da giorni stanno provvedendo ad effettuare una valutazione della problematica con particolare riferimento alla determinazione delle penali previste in caso di eventuale recesso dal contratto e alle considerazioni di ordine tecnico giuridico in merito alla percorribilità di eventuali soluzioni alternative che possano offrire maggiori garanzie di gestione del ciclo dei rifiuti. Su tale ultima ipotesi sarà la Regione a provvedere ad un attenta e puntuale valutazione di fattibilità del conferimento fuori Regione e dei costi allo stesso relativi. I sindaci Biancheri e Genduso unitamente al Presidente Natta, con condivisione degli altri partecipanti al tavolo, hanno deciso di indire quanto prima (entro metà settembre) un assemblea dei 67 sindaci della Provincia per condividere ed esaminare con loro la questione e i risultati delle avviate indagini.
L’assessore Giampedrone e il Presidente Natta hanno evidenziato come la materia debba comunque essere oggetto di una pianificazione futura in un ambito riguardante l’intero territorio regionale, soffermandosi altresì sulla questione degli ambiti provinciali e delle zone omogenee.
In conclusione si è accennato alle problematiche connesse agli Ato idrici e, più diffusamente a quelle legate alla altrettanto delicata materia della difesa del suolo, oggetto da pochi giorni di un delicato passaggio di competenza da Provincia a Regione.
I rappresentanti dei due Enti hanno terminato il fattivo incontro aggiornandosi a breve ed impegnandosi a mantenere con continuità confronto e collaborazione con l’auspicio di rispondere celermente e nel modo migliore alle attese dei cittadini e all’interesse collettivo sottesi da tali delicati argomenti