23 Novembre 2024 10:00

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23 Novembre 2024 10:00

IMPERIA. NICOLA PODESTÀ DELEGATO ALLA CULTURA. “IMPERIA DI TUTTI”:”SAPRÀ AFFRONTARE I FUTURI IMPEGNI IN MANIERA CONCRETA”

In breve: "Museo Navale, planetario, Teatro Cavour, centro Polivalente sono contingenze che non possono essere ulteriormente demandate, ma la città di Imperia ha bisogno anche di molto altro..."

imperia vassallo

Imperia. “I recenti aggiustamenti all’ interno della giunta hanno visto l’ingresso di Simone Vassallo quale nuovo assessore, a cui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro, e l’assegnazione della delega alla Cultura a Nicola Podestà, espressione del nostro movimento”. A comunicarlo è il partito Imperia di tutti Imperia per tutti con una nota stampa:

“Imperia di tutti Imperia per tutti accoglie con soddisfazione il nuovo incarico riservato al dott. Nicola Podestà, siamo convinti che Podestà abbia le prerogative necessarie, non solo per curriculum ma anche per la professionalità, la serietà e per la disponibilità dimostrate fino ad oggi, per affrontare i futuri impegni in maniera concreta e costruttiva.

Museo Navale, planetario, Teatro Cavour, centro Polivalente sono contingenze che non possono essere ulteriormente demandate, ma la città di Imperia ha bisogno anche di molto altro e siamo certi che il nuovo assessore saprà interpretare l’assessorato aggiungendo al ruolo istituzionale la propria personalità.

Con tali “aggiustamenti” il sindaco Capacci sembrerebbe aver finalmente “sciolto” le riserve relative al rimpasto della sua giunta. Accogliamo con sollievo la notizia, in quanto oltre a rimettere ordine all’interno della giunta stessa, ridando prospettive e obiettivi agli assessori che la compongono, il nuovo assetto permette alle forze della maggioranza di ripartire da un punto definito e di continuare da li a fare politica all’interno del progetto generale che si sono date all’inizio del mandato.

Veniamo da mesi intensi, in cui le contingenze hanno occupato buona parte dell’azione politica partendo dalle elezioni regionali ,l’attenzione amministrativa si è concentrata sui problemi relativi alla gestione Tradeco e sulla risoluzione del contratto, senza dimenticare il porto di Imperia.
Sono stati mesi difficili e fondamentali, di emergenza se vogliamo, in cui il comune , e il sindaco in primis, hanno fatto delle scelte definite di cui probabilmente apprezzeremo in maniera concreta solo più in la i risultati. Sono state scelte importanti con un forte impatto sia sulla città e sui cittadini su grandi “problemi” che questa amministrazione ha ereditato e si è trovata a dover affrontare.

Ripartire da un punto definito dopo la pausa estiva e dopo aver messo tanto “fieno in cascina” è per noi, e auspichiamo sia per il sindaco, gli assessori, i consiglieri e le forze politiche che compongono la maggioranza, l’opportunità di concentrare il proprio operato anche sulle piccole scelte “quotidiane” che fanno la buona politica.

Riteniamo sia opportuno e doveroso, finita l’emergenza, riportare l’azione politica nei dovuti e opportuni ambiti ridando dignità ai rispettivi ruoli e alle relative competenze, sfruttando l’opportunità fornita dal riassetto della giunta per rilanciare quei processi di coinvolgimento, di comunicazione e di condivisione a priori delle scelte e dei progetti che devono caratterizzare il lavoro del sindaco, degli assessori, dei consiglieri.

Crediamo sia altrettanto doveroso un maggior impegno nella comunicazione, nell’ informazione e nel coinvolgimento nelle scelte, nei confronti della cittadinanza, un coinvolgimento che permetta all’amministrazione di compiere scelte ponderate nei modi e nelle sedi opportune.

Il coinvolgimento della società civile sviluppa quell’ “l’appartenenza civica” che era ed è punto programmatico del sindaco Capacci e nel quale Imperia di Tutti Imperia per Tutti punta molto. La buona amministrazione, secondo noi è quella che è vicina ai cittadini nelle grandi ma anche nelle piccole cose. Pensiamo che sotto questo aspetto come amministrazione dobbiamo lavorare e crescere, per portare a compimento quell’ideale che animava la maggioranza del 2013 ma che siamo convinti che la animi tutt’ora, di una politica diversa, non fatta nei salotti ma che parta dalla società civile, che sappia decidere e amministrare attraverso tutti i suoi organi preposti, ma che sappia anche cogliere le istanze ” dal basso” di chi ci ha scelto nel 2013 scommettendo su un nuovo modo di fare politica a Imperia”.

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