Dopo l’articolo di Imperiapost sulla protesta dei commercianti di via dell’ospedale che hanno deciso di “illuminarsi da soli”, l’assessore all’arredo urbano Maria Teresa Parodi li “bacchetta” con una lettera.
“In un periodo storico dove si esaspera la conflittualità tra istituzioni cittadini – scrive al termine della lettera l’assessore Parodi – sarebbe opportuno evitare di apporre cartelli che possano ulteriormente esacerbare gli animi creando tensioni e conflitti che arrecano danno ai cittadini e di riflesso alla necessaria tranquillità per un sereno Natale”.
Ecco il testo completo della lettera dell’assessore Maria Teresa Parodi:
“Caro commerciante in via dell’Ospedale è stato esposto un cartello con su scritto: “Ignorati dal Comune i commercianti di via dell’ospedale autotassandosi si illuminano da soli” notizia che è stata ripresa anche sulla stampa locale. Purtroppo l’amministrazione comunale quest’anno aveva a disposizione un budget di spesa limitata a € 18.950 uno dei più bassi degli ultimi anni ma nonostante le ristrettezze economiche siamo riusciti a posizionare le luminarie in 10 vie cittadine con risultati estetici apprezzabili. Personalmente non ho effettuato nessuna selezione sulla scelta delle vie ma ho utilizzato l’elenco dell’anno precedente. Via dell’Ospedale è senz’altro una delle vie più caratteristiche e più belle della nostra città però quest’anno non siamo riusciti a dotarla di luminarie, ringrazio commercianti per il loro impegno anche economico sperando in futuro di riuscire a venire incontro alle loro esigenze. Le ristrettezze economiche che il Comune sta vivendo non mi permettono di promettervi niente se non il mio personale impegno a rendere la città più bella e attraente per tutti. In un periodo storico dove si esaspera la conflittualità tra istituzioni cittadini sarebbe opportuno evitare di apporre cartelli che possano ulteriormente esacerbare gli animi creando tensioni conflitti che arrecano danno ai cittadini e di riflesso alla necessaria tranquillità per un sereno Natale”.
L’assessore Parodi ci ha contattato per specificare che con la sua lettera non aveva alcuna intenzione di “bacchettare” nessuno, tantomeno i commercianti con i quali ha sempre avuto un confronto positivo e costruttivo.