IMPERIA – È stato condannato a 4 mesi di reclusione con condizionale (pena sospesa) il cittadino eritreo di 33 anni arrestato dalla squadra volante della Polizia di Stato, lo scorso 26 agosto, con le accuse di resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. L’uomo, dal 2009 in Italia, aveva aggredito gli agenti dopo esser stato trovato senza biglietto e senza documenti sul treno diretto a Genova dal controllore.
Stamane, dinnanzi al giudice Domenico Varalli, l’uomo si è giustificato raccontando che stava andando a Genova da alcuni amici e che erano giorni che non mangiava e perciò era nervoso. L’uomo, senza un lavoro e senza documenti, ha detto anche di essere venuto in Italia “perché cercava un Paese dove potesse vivere serenamente senza invidie”. L’eritreo ha poi chiesto scusa agli agenti ed è stato rimesso in libertà.