La musica continua a stregare Cervo: il Festival di Musica da Camera saluta il suo pubblico il 31 agosto con il trionfale concerto affidato ai Docenti dell’Accademia Internazionale Estiva e dall’1 settembre proprio con questi ultimi ci si immergerà in due intese settimane di corsi e concerti di grandissimo livello.
L’Accademia è occasione per ascoltare eccezionale musica da camera, ma rappresenta soprattutto un momento di alto perfezionamento didattico per i circa 120 giovani musicisti che, a dispetto del momento storico-economico globale, convengono nuovamente a Cervo da tutta Europa, Giappone, Corea, Russia, Cina, Stati Uniti, per citare i Paesi più significativi.
La proposta musicale ad alto livello dell’Accademia non sembra risentire della crisi e nell’ottica del costante rinnovamento ospita quest’anno un nuovo insegnante: la violinista Erika Geldsetzer, concertista affermata e solista nelle più importanti orchestre tedesche.
Ritorna il violinista Ulf Hoelscher, gli altri insegnanti si ritrovano tradizionalmente con i loro molti studenti a condividere le aule e la ribalta: così triplicano i corsi di violino affidati appunto a Hoelscher, Geldsetzer e Nora Chastain; anche il violoncello duplica con Troels Svane, quasi veterano da un decennio e Gustav Rivinius. La viola è affidata all’inossidabile Jean Sulem e poi Arnulf von Arnim e Ian Fountain per i corsi di piano e musica da camera ed infine il canto con Klesie Kelly.
Dal 1 al 12 settembre docenti, allievi e giovani premiati nel concorsi internazionali presenteranno un ricco programma di 14 concerti, di cui uno a Imperia in collaborazione (ormai ventennale) con l’ICIT, il 3 settembre. A Cervo avranno modo di esibirsi i giovani che si sono distinti nei concorsi internazionali, che si alterneranno nelle serate più rilevanti ai docenti: per tutti l’occasione di interpretare brani di grande valore artistico.
Sempre vario e originale il repertorio proposto e quest’anno il giubileo musicale celebrerà i 200 anni dalla pubblicazione delle Sonate di Beethoven, e le opere di Alexander Glazunov e Jan Sibelius, nel 150° della nascita.
A chiudere la ventisettesima edizione la grande serata finale dedicata all’esibizione dell’orchestra dell’Accademia, che ospita i migliori solisti scelti fra i giovani artisti partecipanti ai corsi.
La direzione è affidata al maestro Ian Fountain.
