I Giapponesi sbarcano a Lucinasco. Non è una riedizione di un film di Clint Eastwood, ma le riprese video sono il filo conduttore dell’evento. Una popolare emittente satellitare nipponica, la BS Nippon Television da anni sta dragando l’Italia alla scoperta del modo di vivere, lavorare, talvolta resistere nell’Italia a torto “minore”, quella dei piccoli centri compresi tra 100 e 1000 abitanti.
Un po’ di vera Italia, anche provinciale, se vogliamo, ma spesso rivolta ad imprese di ambito internazionale. Il Giappone ama l’Italia ed è avveduto: l’Italia non è solo grandi centri artistici, ma anche molta arte, arte del “saper fare” nelle aree rurali. I documentari di BS NT dunque raggiungono la Liguria. Non molti i centri finora coinvolti, alcuni molto noti a livello artistico, quali Apricale. Questa volta è toccato a Lucinasco, nella valle Impero, uno dei borghi non a caso individuato “tra i più belli d’Italia”.
A fine agosto la piccola troupe giapponese ha raggiunto il borgo arroccato ai confini del Maro con una coordinatrice, una regista ed un operatore. Di concerto con il Comune, hanno effettuato varie interviste a persone del paese, raccogliendo informazioni sul sistema di vita locale. Hanno quindi approfondito ed hanno avuto buon gioco: Lucinasco è un centro protagonista della rinascita dell’olivicoltura in Liguria occidentale. Diverse le aziende presenti, tutte accomunate dalla grande qualità. Molto interesse è stato posto sulla giovane realtà dell’Azienda Agricola Cristina Armato. Una realtà familiare, guidata al femminile, cosa che ha coinvolto emotivamente i nipponici, che da anni lavorano sull’emancipazione femminile rispetto alla tradizione locale. Le fasi di ripresa, racconta la stessa Cristina Armato, sono divenuti momenti di condivisione: fare il pesto, fare il sugo, lavorare le olive in salamoia, percorrere antichi oliveti perfettamente gestiti e produttivi. Le scelte, le strategie di vendita, l’enorme sforzo per domare un territorio in costante pendenza.
Nulla è sfuggito alla telecamera, con la troupe ammirata per tanto sacrificio, parola che è assai presente del vocabolario del Sol Levante. Ovviamente molto apprezzati i prodotti di Lucinasco e di casa Armato, dalle olive all’olio, con la punta di diamante del DOP cru Prao di Conti, località ove si sono svolte le interviste finali. Un bel biglietto da visita in Oriente, dunque, per un paese ed una gente che combatte ogni giorno la sua resistenza per la vita di una Liguria autentica, vera, pugnace e per questo affascinante.
