Domenica 30 agosto 2015 la Comunità Monastica Benedettina “SS. Nazario e Celso” ha partecipato, organizzando un pullman con 46 tra amici e frequentatori della Comunità, a Bobbio (PC) al XVIII Columnabs Day, l’annuale Meeting Internazionale che ha come scopo di promuovere la conoscenza del Santo monaco e abate irlandese Colombano (530-615) e di far conoscere l’importanza del suo operato, tanto importante al suo tempo come al nostro, al punto da poter degnamente figurare tra i Santi Patroni d’Europa.
Le celebrazioni di quest’anno hanno avuto carattere di particolare solennità ricorrendo i 1400 anni dalla morte del Santo, proprio a Bobbio.
Dopo il pranzo in un locale caratteristico, il gruppo ha potuto godere di una minuziosa visita guidata dei siti più importanti del medievale centro di Bobbio: la Basilica di S. Colombano, l’attigua Abbazia, alcuni vicoli del borgo, il Duomo.
Alle ore 17.00 si è svolta nella Basilica (nella cui cripta sono custodite le spoglie del Santo) la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Milano, Mons. Angelo Scola, inviato speciale di Papa Francesco per questa Giornata. Insieme al Cardinale hanno concelebrato altri venti tra Arcivescovi e Vescovi sia Italiani che dall’Irlanda (la Patria di S. Colombano).
L’ Abate Primate dell’Ordine Benedettino, P. Notker Wolf ha tenuto l’Omelia durante la S. Messa, ricordando come il messaggio e l’opera del Santo Fondatore di Bobbio siano diventate nei secoli patrimonio del monachesimo benedettino e di tutta la Chiesa, di Oriente e d’Occidente.
Nutrito anche il gruppo di monaci presenti; tra questi, l’Abate di Montecassino, P. D. Donato Ogliari, altri Abati da Roma e dalla Svizzera, monaci del Nord Ovest d’Italia oltre, naturalmente, ai Padri della Comunità Monastica Benedettina “SS. Nazario e Celso”.
La Giornata si è conclusa con una cena all’aperto sulla Piazza antistante l’Abbazia, organizzata e servita in perfetta collaborazione e sinergia tra tutte le Associazioni di Bobbio, tanto da riuscire a gestire con efficienza un numero inaspettato di visitatori e fedeli che, alla fine, ha sfiorato le duemila presenze.