L’intervento più duro nel corso del consiglio comunale in programma ieri, lunedì 15 dicembre, è stato certamente quello di Mauro Servalli, consigliere del gruppo Imperia Bene Comune. Nella sua analisi delle proteste del 9 e 10 dicembre Servalli si è soffermato in particolare sul comportamento delle forze dell’ordine, assenti in città nel corso delle proteste.
“Quello che è successo a Imperia va al di la di una protesta anche arrabbiata e rabbiosa, ma nasconde aspetti veramente oscuri e preoccupanti. Io completamente solidali con le ragioni della protesta. Fate conto che già nel 2001 al G8 di Genova dicevamo che sarebbe finita così. Perché quello che dicevamo in allora si è verificato oggi, puntualmente, parola per parola. Chi allora stava bene e se lo poteva permettere oggi ha capito che la nostra rabbia di allora aveva tutte le ragioni di esistere. Allora fummo massacrati, allora uno di noi fu addirittura ammazzato“.
“I blocchi stradali non sono stati organizzati spontaneamente dalla rabbia della gente, sono stati organizzati in maniera militare e non ho problemi ad ammetterlo. Un’organizzazione pianificata al millimetro, da chi conosceva ebbe la città. E sono benissimo che quei quattro fascistelli che stanno a Imperia che non sono capaci neanche di organizzare una cena di Natale non avrebbero potuto organizzare una cosa del genere. So benissimo che c’è qualcun altro dietro a queste cose. Lunedì mattina una manifestazione bella, oceanica, che ha messo in piazza la rabbia della gente. Quello che è successo pomeriggio esula dalla manifestazione . Una cosa ha contraddistinto la città di Imperia lunedì, l’assenza totale delle forze dell’ordine. Non c’era una forza dell’ordine in tutta la città e questo gli imperiesi l’hanno visto. Come mai? Perché quando scende in piazza qualcun altro viene massacrato? Che cosa è successo a Imperia? È stata una pagina oscura della nostra città“.
IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI MAURO SERVALLI