IMPERIA – Torna in consiglio comunale la spinosissima questione degli ex lavoratori della cooperativa Ottagono nuovamente esclusi dalle assunzioni effettuate a fine luglio dalle ditte subentrate alla Tradeco dopo la rescissione consensuale del contratto di appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in 35 comuni della Provincia di Imperia.
Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Antonio Russo, torna ad interrogare l’amministrazione comunale sulla vicenda.
“Più volte questo Consiglio comunale – scrive Russo nella sua question-time – si è interessato alle vicende legate agli ex lavoratori della cooperativa Ottagono, già nell’ottobre 2013, il sindaco, ebbe a dichiarare “queste persone non chiedono la luna, chiedono solo di Lavorare e se non riusciamo a sistemare nove lavoratori credo che possiamo andarcene tutti a casa”.
L’Ispettorato del Lavoro, in un rapporto del novembre 2014, affermava i loro diritto alla assunzione nell’ambito del contratto SIA TRA-DE-CO.
L’ex Assessore Podestà, in risposta all’ennesima mia question-time, nel Consiglio Comunale del 27/04/2015 ebbe a dichiarare:“Questo problema lo voglio risolvere ad ogni costo, con una presa di posizione forte, e sono disposto ad estreme conseguenze per quanto mi riguarda e se lo dico lo mantengo”.
Ancora recentemente il sindaco ebbe a dirmi che il problema de lavoratori ex-Ottagono avrebbe trovato, certamente soluzione con la rescissione del contratto SIA TRA-DE-CO ed conseguente ritorno del lavoratori alle loro precedenti aree e società di intervento.
Alcuni giorni orsono, apprendiamo dagli organi di stampa che la soc. Aimeri ha assunto a Riva Ligure un noto sindacalista (non disoccupato) che mai ha operato nel settore igiene ambientale.
È notizia recentissima che la società “Dolmen”, affidataria del servizio di Igiene Ambientale a San Lorenzo al Mare, per coprire il vuoto d’organico venutosi a creare a seguito della rescissione del SIA con la TRADECO, (giova sempre ricordare che gli ex lavoratori dell’Ottagono ai tempi della Eco Imperia effettuavano il servizio anche in questo territorio) siano stati assunti, su segnalazione dei sindacati (stante le dichiarazioni del dirigente della Dolmen riportate da Imperiapost) tre nuovi lavoratori, ignorando inspiegabilmente quelli dell’Ottagono.
Come sia stato possibile che nessuna delle promesse fatte sia mai stata mantenuta?
Quali “gravi” colpe siano imputabili agli ex lavoratori dell’Ottagono, tanto da vedere calpestati i loro sacrosanti diritti?”
