Nessun minuto di silenzio ieri sera al consiglio comunale di Imperia per Luca Stufetti, l’imprenditore imperiese che, venerdì scorso, si è tolto la vita lanciandosi sotto un treno per problemi di natura economica, Quel minuto di silenzio che solitamente non si nega a nessuno, o quasi.
Luca Stufetti è stato una delle tante, troppe, vittime di quella crisi economica che colpisce profondamente tutto il tessuto economico imperiese e nazionale. Un tessuto economico, quello dei commercianti e degli imprenditori, che purtroppo ha aderito solo in minima parte alla serrata annunciata dai C.I.V. imperiesi. Eppure sono gli stessi commercianti che, non più di una settimana fa, hanno partecipato in massa alla manifestazione spontanea contro gli aumenti sproporzionati della Tares. Stamane nessun timore per i black block tedeschi o francesi, ma neppure la sensibilità da parte dei più di fermare il proprio business per 5 minuti in ricordo di un imperiese, un cittadino e, prima di tutto, un essere umano con una famiglia e una storia.
A questo punto che dire: “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.