A pochi minuti dalla nomina ufficiale del nuovo CDA della Go Imperia, l’ormai ex amministratore unico, Vincenzo Costantini, ha inviato una lettera aperta per congedarsi dalla società incaricata della gestione del porto turistico. Una lettera nella quale Costantini spiega i motivi delle sue dimissioni, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti alla guida della Go Imperia, ma non nasconde anche “un certo rammarico personale“.
LA LETTERA
“Questa mattina ho rassegnato le mie dimissioni dalla goimperia Srl, e da domani non ne sarò più l’Amministratore Unico. Quando a maggio dello scorso anno il Sindaco mi chiese di essere parte attiva nella costituzione e nella direzione di questa nuova partecipata, la goimperia Srl, che nasceva per coordinare le attività di tutte le altre partecipate del Comune, ho accettato con entusiasmo.
Un elemento forte di questa proposta era, ed è ancora oggi, costituito dalla necessità di affrontare in modo organico e definitivo i problemi della marina di Porto Maurizio, per assicurarne il funzionamento e la creazione delle condizioni migliori per la sua rigenerazione.
La goimperia Srl ha gestito dalla sua istituzione il porto in modalità di affitto di azienda dalla ex concessionaria Porto di Imperia SpA, con successivo impegno di acquisto dalla curatela fallimentare. Dopo la decadenza della concessione in capo alla porto di Imperia SpA, la goimperia Srl ha ottenuto una concessione di quattro anni (fino al 31 dicembre 2018), entro i quali dovrà perfezionare l’acquisto per procedere ad una gestione, finalmente ordinaria, della struttura portuale turistica cittadina. Tali attività sono oggi in itinere, e sarà compito del Consiglio di Amministrazione portarle a termine.
Lascio la goimperia Srl dopo poco più di un anno, in anticipo sul contratto sottoscritto il 23 giugno scorso, a causa di una concomitanza di eventi e necessità di ordine pratico. Il principale motivo è che occorre dotare la goimperia Srl di un consiglio direttivo più articolato, dovendo occuparsi di più settori oltre quello della gestione del porto. Questo organismo deve nascere forte e con un orizzonte non vicino, perché i problemi da affrontare sono e saranno molteplici, complessi e di non immediata risoluzione.
Un’altra motivazione per il cambiamento, risolutiva per la mia persona ed il mio incarico, scaturisce dalla circolare del ministro Madia, nella quale si stabiliscono i criteri per gli incarichi ai “pensionati” previsti dal decreto di riforma della Pubblica Amministrazione della scorsa estate . Questa norma vieta di affidare ad ex lavoratori pubblici o privati in quiescenza “incarichi di studio e di consulenza, incarichi dirigenziali o direttivi, cariche di governo nelle amministrazioni e negli enti e società controllati“. Per questo motivo devo lasciare, per non incorrere da qui ad un anno in una decadenza ope legis, che farebbe decadere a sua volta il neo costituito Consiglio di Amministrazione, minandone fin da subito la forza, la capacità operativa, la credibilità a lungo termine.
Lascio quindi l’incarico di Amministratore Unico della goimperia Srl con un certo rammarico personale, ma pienamente cosciente e partecipe delle contingenti esigenze tattiche di gestione. Sono altresì soddisfatto di quanto realizzato durante il mio mandato, un periodo caratterizzato da rilevanti difficoltà organizzative, tecniche e gestionali, che non hanno però impedito il conseguimento di risultati concreti e la pianificazione progettuale di una serie di interventi pronti ad essere attuati. Pur nelle drammatiche condizioni derivanti dalle deficienze strutturali del porto e dall’aspro contenzioso con gli ex proprietari di posti barca, goimperia Srl ha chiuso il bilancio previsionale di giugno in attivo. Quanto di positivo realizzato è stato reso possibile però solo con il costante e prezioso sostegno dei miei collaboratori, e di tutti coloro che, a livello istituzionale e privato, mi hanno supportato con i loro consigli e la loro esperienza.
Ringrazio il Sindaco Carlo Capacci per l’opportunità che mi ha concesso di poter dare il mio contributo alla complessa gestione delle problematiche di questa nostra Imperia, ed auguro al neonato Consiglio di Amministrazione di poter ben operare, ed in fretta, per il bene comune e per le magnifiche sorti e progressive della città di Imperia”.
Vincenzo Costantini