Il Sindaco di Imperia Carlo Capacci ha presentato nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 3 settembre, il nuovo cda della Go Imperia, società incaricata della gestione del porto turistico del capoluogo ponentino. Come anticipato da ImperiaPost, presidente è stato nominato il commercialista Roberto Balbo, che sarà affiancato dai consiglieri Roberta Bavassano, consulente del lavoro, e Lucio Sardi, commercialista.
Pur trattandosi di professionisti, tutti e tre i membri del cda rappresentano una fazione politica. Roberto Balbo e Roberta Bavassano sono stati proposti dalla maggioranza, in particolare da Imperia Cambia e dal Partito Democratico, mentre la candidatura di Lucio Sardi è stata presentata dalla minoranza, nel dettaglio da Imperia Bene Comune. Sardi è l’unico dei tre membri che mastica politica ormai da molti anni, come testimonia l’incarico di segretario provinciale di Sel.
CARLO CAPACCI
“Abbiamo pensato al cda in luogo dell’amministratore unico per dare ancora più un senso di trasparenza e per dare anche la possibilità al rappresentante della minoranza di poter vivere la società dall’interno, in modo quotidiano, senza dover sempre fare l’accesso agli atti. La scelta del numero tre è dovuta a una normativa, in quanto la Go Imperia, società con capitale sociale di 10 mila euro non può avere un cda composto da cinque membri. Avremmo comunque scelto un cda composto da tre membri perché come amministrazione vogliamo ridimensionare i cda e cedere alcune partecipate nell’ottica di una spending review generale.
Poi c’è il problema dello statuto della Go Imperia che prevede che in caso un consigliere si dimetta l’organo amministrativo decada. A causa della legge Madia, che obbliga purtroppo le persone in pensione, quale è il Generale Costantini, a poter ricoprire incarichi di questo tipo a titolo gratuito solo per un solo anno, purtroppo mi sono trovato nella condizione di non poter rinominare Costantini in quanto tra un anno avremmo di nuovo dovuto ricostituire il cda. Vincenzo in tutto questo tempo si è dato molto da fare. Ha fatto molto per la società, andando anche oltre, come impegno e dedizione, il suo dovere, soprattutto per quel che concerne le funzioni di controllo. Per questo io lo ringrazio a nome mio, della Giunta, del Consiglio Comunale e della città.
Vincenzo non sparisce dalla circolazione, in quanto la sua professionalità all’interno della Go Imperia è stata fondamentale. E’ depositario della conoscenza di quello che è stato fatto nell’ultimo periodo, per cui proporrò al nuovo cda di valutare l’ipotesi di assegnargli un incarico di supervisione e controllo. Per quanto riguarda il nuovo cda, avendo davanti la scadenza dell’offerta che la Go Imperia deve fare per acquisire il ramo d’azienda dal fallimento della Porto di Imperia Spa e anche alla luce delle sentenze del Tar che hanno considerato valida la decadenza della concessione demaniale che era in capo alla Porto di Imperia Spa, ho ritenuto che dovesse essere formato più da professionisti in materia aziendale che da tecnici. In questo momento l’obiettivo principale è quello di far diventare il porto della città di Imperia ed è a portata di mano.
Il cda è composto da due commercialisti e da un consulente del lavoro. Entro fine anno ci sarà la fusione con l’Imperia Servizi, diventerà una società ancora più grande con ancora più funzioni e quindi sarà compito del cda disegnare un organigramma che sia corrispondente alle funzioni dell’azienda e ai servizi che deve erogare. Noi ora come primo mandato al cda, oltre alla gestione normale, diamo quello di perseguire con il massimo impegno la presentazione dell’offerta per l’acquisto del ramo d’azienda, con scadenza 30 novembre 2015. Dopodichè, se si riuscirà a raggiungere questo obiettivo, che non è facile, perché occorre trovare un finanziamento, si apriranno orizzonti diversi, con lavori di completamento, ampliare la concessione e altro ancora, per i quali la Go Imperia dovrà affidarsi a professionalità specifiche”.
“Io credo questo cda, conoscendo le persone che lo compongono, non sarà un cda politico perché so che il dott. Sardi è un bravo professionista e sono certo che sarà d’aiuto agli altri due membri per compiere la missione che ci siamo prefissati”.
VINCENZO COSTANTINI
“Dispiace lasciare questo incarico per il quale ho speso varie energie in vari campi, alcuni a me completamente nuovi. Abbiamo portato avanti vari progetti, circa 20, che sono pronti per essere attuati. Capisco la necessità tattica di nominare un cda che vada oltre l’orizzonte immediato. Una mia presenza nel cda in questo momento sarebbe per questo deleteria e condivido le scelte dell’amministratore. Faccio tanti auguri al nuovo presidente e ai consiglieri con i quali spero di poter lavorare. Quando saremo proprietari del porto, allora si potranno fare tutte quelle migliorie che permetteranno a Imperia di poter competere con le città del Mediterraneo”.
ROBERTO BALBO
“Ringrazio il Sindaco per la fiducia accordatami. Sono sicuro che con gli altri membri del cda riusciremo a lavorare insieme per il bene della società e della città di Imperia. Sono certo che con il Generale Costantini si riuscirà a continuare a collaborare. È gratificante che sia io che i miei due colleghi siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda”.
LUCIO SARDI
“Il mio ruolo sarà quello di consigliere di amministrazione, anche se capisco che vi siano delle logiche di rappresentanza politica. In questo contesto sarò più un amministratore tecnico e collaborerò con i miei colleghi. Il fatto che svolgiamo tutti la stessa professione agevola i rapporti. Sono contento di amministrare una società pubblica che gestisce un bene pubblico, ciò mi stimola ulteriormente”.
ROBERTA BAVASSANO
“Sono contenta di far parte di questo consiglio di amministrazione. So lavorare in squadra e cercherò di metterci tutto l’impegno possibile per conseguire risultati nell’interesse della società. Questa è una nuova avventura per me, ci metterò tutta me stessa”.
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