Volano gli stracci in casa Imperia Cambia. Il Movimento politico fondato dal Sindaco di Imperia Carlo Capacci sembra arrivato al capolinea. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il contrasto interno sulla viabilità al Parasio a seguito dell’istituziome della Ztl, che sarà argomento di una mozione che verrà presentata nel prossimo consiglio comunale proprio dal gruppo consiliare di Imperia Cambia.
Mozione con la quale si chiederà all’amministrazione comunale di impegnarsi a trovare una soluzione per garantire più parcheggi ai residenti del Parasio sino a quando non sarà completato il solettone della palestra Maggi, con la conseguente disponibilità di nuovi posteggi. Nel mirino della mozione, in particolare, il park di via Benza che, per i noti problemi strutturali, ha visto una riduzione del 50% degli stalli originariamente presenti. L’obiettivo è quello di “aprire” al traffico via delle Vecchie Carceri, soluzione che, al contrario, l’amministrazione ha più volte scartato. Da qui la decisione di presentare una mozione in consiglio comunale, con la speranza di obbligare l’amministrazione a cambiare idea.
Una decisione che ha letteralmente mandato in frantumi l’unità del gruppo consiliare di Imperia Cambia, ora diviso in due diverse fazioni. Da una parte Fulvio Balestra e Roberto Saluzzo, dichiaratamente contrari alla mozione, dall’altra Paolo Re, Ester D’Agostino, Susanna Palma e Natalia Riccò, pronti a firmare la mozione. In mezzo il capogruppo Alessandro Savioli, favorevole alla mozione, ma deciso a non prendere una posizione ufficiale.
Una spaccatura che martedì sera in consiglio comunale è apparsa lampante, con Re e i colleghi riuniti nell’ufficio dell’assessore Maria Teresa Parodi per discutere della mozione e Balestra e Saluzzo fuori, a confabulare nervosamente.
Il problema, però, è che la mozione rischia di mandare in crisi non solo il gruppo consiliare di Imperia Cambia, ma l’intera maggioranza. In consiglio, infatti, troverebbe l’appoggio di gran parte della minoranza, vedi Alessandro Casano, Giuseppe Fossati e, con tutta probabilità, l’intero gruppo di Forza Italia, oltre che di una parte del Partito Democratico, capeggiata dal consigliere Lorenzo Lagorio, più volte critico sul tema Parasio.
Il prossimo consiglio comunale si terrà con tutta probabilità a fine settembre. Entro quella data il Sindaco Carlo Capacci tenterà di ricucire lo strappo, scongiurando la presentazione della mozione in consiglio. Nel caso in cui la “missione” del Sindaco dovesse fallire, la maggioranza rischierebbe seriamente di non avere i numeri per bocciare la mozione dei “dissidenti” di Imperia Cambia e un’eventuale “sconfitta” aprirebbe scenari del tutto inaspettati sulla reale tenuta dell’amministrazione Capacci.
