Imperia. Vagava piangendo, da solo, scalzo e terrorizzato per le vie di Porto Maurizio, il bimbo di 7 anni soccorso dalla squadra volante della Polizia di Stato protagonista suo malgrado dell’abbandono da parte dei suoi genitori. Era circa mezzogiorno, di ieri, quando la centrale operativa della Polizia di Stato è stata avvertita della presenza di un bambino abbandonato per strada prima da parte di un uomo e poi da alcuni vicini di casa del piccolo. Una volta giunti sul posto, gli agenti, sono riusciti a risalire all’identità del padre, un cittadino italiano di 44 anni già noto alle forze dell’ordine.
Una volta contattato telefonicamente, l’uomo, ha asserito di essere fuori Imperia e che il bambino era stato affidato alla sua ex convivente, una peruviana di 34 anni. A seguito di una veloce verifica, però, gli agenti hanno scoperto che il primo uomo a segnalare la presenza del minore abbandonato era proprio il padre, attraverso una segnalazione telefonica con numero nascosto. I poliziotti, coordinati dal commissario capo Raimondo Martorano, così, si sono messi alla ricerca dell’uomo trovandolo dopo pochi minuti non troppo distante dal luogo dell’abbandono. La madre, invece, è stata rintracciata a Diano Marina.
Entrambi i genitori sono stati prelevati e portati in Questura dove sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di abbandono di minore. L’uomo, inoltre, è stato denunciato anche per procurato allarme. Il piccolo è stato accudito prima da agenti della polizia donne poi affidato ai servizi sociali che ne hanno disposto l’accompagnamento in una casa famiglia in attesa che il giudice si pronunci sulla vicenda. I due rischiano, tra le altre cose, la sospensione della podestà genitoriale.