Imperia – Sembrava che un giorno potesse arrivare a giocare contro il campione norvegese in carica Magnus Carlsen ma in verità la sua “bravura” era tutto un inganno. Stiamo parlando di un 37enne vercellese balzato agli onori della cronaca per esser stato pizzicato a barare al torneo internazionale di scacchi svoltosi a Imperia nei giorni scorsi al palazzetto dello sport. L’uomo aveva battuto i favoriti con una tale facilità che aveva insospettito la comunità scacchistica locale ma anche nazionale tanto da portare gli organizzatori a prendere alcune contromisure.
Infatti, lo staff del torneo ha deciso di piazzare all’ingresso del palazzetto un metal detector che ha scoperto uno strano congegno che l’uomo portava al collo che poi è risultato essere un dispositivo dotato di telecamera e collegato via wireless ad un computer che in qualche modo gli avrebbe suggerito le mosse vincenti. L’uomo è stato così espulso dal torneo e le sue vittorie sono stati cancellati. Nelle mira dello scacchista 2.0 c’era il premio finale di mille euro.