Ormea (CN) – Il prossimo 15 settembre nel piccolo comune di Ormea, poco più di 1700 anime, arriveranno 30 migranti per ordine della Prefettura di Cuneo. Ad ospitarli sarà l’albergo dell’Olmo, situato nel pieno centro cittadino. Com’era prevedibile l’annunciato arrivo dei migranti ha suscitato non pochi malumori e preoccupazioni tanto da lanciare una colletta cittadina per raggiungere la cifra di 50 mila euro e sottrarre la struttura ricettiva alla gestione della cooperativa che dovrà prendersi cura dei migranti richiedenti asilo. Il timore degli abitanti e che Ormea, molto conosciuta dagli imperiesi villeggianti e proprietari di seconde case, con l’arrivo dei migranti subisca un danno d’immagine in chiave turistica.
Negli ultimi giorni le manifestazioni di protesta si sono fatte sempre più frequenti ma non solo contro l’arrivo dei migranti, anche nei confronti di un noto blogger di un quotidiano nazionale che ha definito gli ormeesi “trogloditi che non conoscono nemmeno la loro condizione di inferiorità spirituale, morale, intellettuale rispetto a ogni altro essere altrove evoluto”.
In risposta al blogger molti ormeaschi hanno cambiato la propria foto del profilo facebook con la rappresentazione di un “uomo delle caverne” e posizionato uno striscione su di un cavalcavia all’ingresso del paese con su scritto “Caverne a noi… Alberghi a loro”. Una situazione che rischia di diventare “esplosiva” anche perché, come spesso accade, il primo ad essere contrario all’arrivo è proprio il primo cittadino.
