“Il 6 Settembre a Sanremo, durante il match di Coppa Italia di Eccellenza si sono verificati violenti scontri tra le tifoserie di Unione Sanremo e Imperia, quest’ultima spalleggiata da un numero massiccio di tifosi del Nizza, gemellati con gli imperiesi spostatisi in Italia con la precisa intenzione di partecipare ai disordini, tanto da essere muniti di bottiglie e altri oggetti pericolosi contundenti”. A scrivere è il Siap, il sindacato di polizia, in merito agli scontri tra tifosi dello scorso 6 Settembre a Sanremo, durante il match di Coppa Italia di Eccellenza tra Unione Sanremo e Imperia.
“Il caos è iniziato intorno alle 19.30, quando i tifosi dell’Imperia sono arrivati allo stadio insieme ai nizzardi con i primi tentativi lanci di oggetto dai tifosi della Sanremese. Anche all’interno ci sono stati ripetuti tentativi di sfondamento delle separazioni e di scontro tra tifoserie, con lanci reciproci di oggetti, la rottura di un lavabo strappato via dai bagni da un tifoso del Nizza e ultrà delle due fazioni che hanno anche tentato di aggirare la separazione, passando dai campetti esterni all’impianto: abbiamo visto foto eloquenti di tifosi che provocavano i rivali seminudi e di altri che gli urinavano sopra, a dimostrazione di una situazione fuori controllo,
A più riprese il personale del Reparto è intervenuto per separare le tifoserie, con grande fatica, visto che era presente una sola squadra che ha affrontato da sola entrambi i gruppi ultrà che erano in numero soverchiante, sino all’arrivo di un’altra squadra di carabinieri giunti tardivamente a portare ausilio.
Alla fine del match, com’era prevedibile, gli scontri sono proseguiti allorché, nonostante la sproporzione numerica e la tensione, si è disposto, a nostro parere inopportunamente, di fermare a tutti i costi alcuni tra i tifosi del Nizza riconosciuti come responsabili delle principali violenze. Gli ultrà francesi hanno reagito aggredendo con violenza i colleghi. Durante il servizio sono stati esplosi anche dei lacrimogeni per risolvere la situazione.
Tutti i colleghi del Reparto, ad eccezione dell’autista hanno riportato lesioni, colpiti da pietre, calci, cinghiate e lancio di pezzi di sanitari e altri oggetti.
Alcuni operatori hanno riportato prognosi di venti giorni e tutti hanno riferito di una situazione caotica in cui chi avrebbe dovuto dirigere il servizio non è stato in grado di governare il momento critico né di dare indicazioni operative ai colleghi: solo la consueta professionalità del personale del Reparto di Genova ha permesso di affrontare la situazione di emergenza, seppure con scontri violenti e pesanti conseguenze per i colleghi.
Riteniamo sindacalmente molto grave quanto accaduto. Consideriamo grave anche che chi ha la responsabilità territoriale sull’ordine pubblico abbia valutato di impiegare una squadra sola per un servizio che già in passato aveva dato luogo a tensioni e scontri e che il personale di rinforzo dei Carabinieri sia giunto tardivamente, mentre un’altra squadra del Reparto Mobile (già nelle vicinanze) è stata rimandata a Genova, quando avrebbe potuto essere dirottata dalla Questura di Imperia sull’emergenza.
Inoltre, in contraddizione con le vigenti normative, si è scelto di giocare la sera un incontro a rischio. Infatti ci risulta ci fossero state precedenti segnalazioni circa il rischio di infiltrazioni esterne da Nizza in occasione di questo derby, segnalazioni delicate vista la nota pericolosità dei tifosi del Nizza, a più riprese protagonisti in questi anni di scontri con tifoserie italiane, come quella del Napoli la scorsa estate.
Tali segnalazioni, però, sarebbero state considerate “rientrate”: una valutazione fatta evidentemente con troppa leggerezza, visto quanto accaduto e che ha impedito che il servizio di ordine pubblico si potesse svolgere in condizioni operative di sicurezza accettabili.
Inoltre, in contraddizione con le vigenti normative, consideriamo grave che chi ha la responsabilità sull’ordine pubblico abbia scelto di giocare la sera un incontro a rischio e valutato erroneamente di impiegare una squadra sola per un servizio che già in passato aveva dato luogo a tensioni e scontri. Occorre precisare, tra l’altro, che il personale di rinforzo dei Carabinieri sia giunto tardivamente, mentre un’altra squadra del Reparto Mobile (già nelle vicinanze) è stata rimandata a Genova, quando avrebbe potuto essere dirottata dalla Questura di Imperia sull’emergenza.
Da ultimo constatiamo l’assurdità di una situazione in cui si fanno pressanti controlli alle frontiere francesi per individuare i singoli extracomunitari che provano a entrare nel paese transalpino e poi decine di ultrà nizzardi scorrazzano tranquillamente tra i due paesi causando danni e feriti ogni volta che si spostano. Pertanto chiediamo al Prefetto d’Imperia di far chiarezza con urgenza su quanto accaduto”.
Il segretario Generale Provinciale Genova Il segretario Generale Regionale Il segretario Generale Provinciale Imperia
Roberto Traverso Alessandro Dondero Angelo Fioriello