Imperia. Sono stati accolti con una grande festa i nuovi studenti che andranno a popolare le classi prime di ragioneria, geometri e agraria dell’istituto G. Ruffini di Imperia. La cerimonia si è svolta questa mattina all’interno dell’aula magna dell’istituto alla presenza del Prefetto di Imperia Silvana Tizzano, del Provveditore agli Studi Franca Rambaldi, del sindaco di Imperia Carlo Capacci, del dr. Giuseppe Trucchi direttore delle attività consultoriali dell’Asl 1, del dirigente della Squadra Mobile della Questura di Imperia Giuseppe Lodeserto e del preside dell’istituto Giovanni Poggio. La cerimonia è stata accompagnata dalla performance musicale del professor Giovanni Peirone.
Nel corso della cerimonia sono stati presentati alle classi prime i docenti delegati dal Dirigente e i ragazzi tutor, che si occuperanno dell’accoglienza durante i primi giorni di scuola, illustrando ai nuovi alunni la vita quotidiana d’istituto.
“La situazione nelle scuole imperiesi è ottimale – spiega il Provveditore Franca Rambaldi – oggi, abbiamo la presentazione del piano dell’offerta formativa dei ragazzi del Ruffini. Sono stata invitata quindi partecipo molto volentieri. Nel frattempo abbiamo già fatto le nomine, nel provveditorato, per le fasi B delle assunzioni quindi è una giornata abbastanza piena”.
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“Voi dovete studiare – ha detto il sindaco Capacci agli studenti – perché dovete portare il genere umano in generale, poi qui nello specifico nella nostra provincia, un valore aggiunto con quello che farete una volta terminati gli studi. Io vorrei fare un esempio, quando ero seduto lì, dove siete voi oggi, queste cose qua [indicando lo smartpone] non esistevano . Io ritengo che la nostra generazione parte da questo livello a questo livello, partendo dal livello in cui non c’era niente. Quindi io chiedo a voi impegnatevi e datevi da fare. Ci saranno tantissime cose nuove, diverse, e le avete scoperte voi, i vostri amici che fanno altre scuole, quindi avete contribuito a far progredire il genere umano. Quindi datevi da fare, forza!”
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“Direi che la collaborazione fra l’unità sanitaria locale e la scuola è sempre stata molto valida – ha commentato il Dr. Giuseppe Trucchi – Io lavoro in questa provincia da più di 30 anni e la collaborazione con la scuola è sempre stata ottima. Fondamentalmente in due campi di applicazioni: il lavoro per l’inclusione dei soggetti disabili. Poi negli ultimi anni il cambio della legislazione ha creato parecchi scompigli, però, direi che siamo riusciti a superarli egregiamente e continuiamo con questo lavoro che vede un Italia all’avanguardia nel mondo. L’Italia è l’unico paese al mondo che ad oggi, include nella scuola dell’obbligo le persone con disabilità. Il secondo punto di incontro che abbiamo è la disponibilità dei nostri servizi consultoriali e l’accoglienza libera, gratuita e riservata, direi quasi segreta, a cui voi potete accedere”.
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“Auguro a tutti voi – ha detto il capo della Squadra Mobile Giuseppe Lodeserto – un felice e proficuo anno scolastico . Voi avete anche questo obbligo che è quello di studiare, impegnarvi nello studio ma che sia accompagnato da impegno e serietà. Il vostro studio sarà parte di un proficuo, non soltanto in termini di voti, ma proprio in termini di formazione. Cercate di creare rapporti interpersonali , col compagno di banco, dei vostri amici che stanno in classe con voi, poi con le vostre famiglie anche qui riunite , che devono sempre stare attenti ai propri figli e a quello che fanno anche in attività extra-scolastiche con l’attenzione all’uso del network. Dal nostro punto di vista c’è tutti gli anni una grande attenzione e sensibilità nella formazione dei giovani alla legalità in generale e a quelli che sono poi i problemi che più spesso accadono in queste situazioni, il bullismo piuttosto che la violenza di genere. Ci impegniamo in questo anno scolastico di proseguire il cammino che abbiamo già avviato negli anni precedenti”.
https://www.youtube.com/watch?v=SDH_5jj89z0
“L’occasione è ghiotta per augurare a tutti un proficuo inizio anno scolastico – ha detto il Prefetto Silvana Tizzano -, lo faccio qui ma naturalmente, simbolicamente, lo rivolgo a tutte le scuole che oggi riprendono le loro attività. So che i vostri percorsi sia visti dalla parte degli studenti che visti dalla parte dei docenti sono sempre molto complessi e richiedono impegno da ambe le parti. La scuola ultimamente è spesso destinataria di tanti oneri impegni che oltre a quelli tradizionali, quelli squisitamente protocollari, se ne aggiungono tantissimi e anche le altre istituzioni, qualche volta, caricano le scuole di responsabilità per quello che riguarda anche l’educazione dei ragazzi anche in altri settori non tradizionali. Mi riferisco a tante iniziative in materia di educazione stradale e di protezione civile. Mi auguro che il successo di questa attività scolastica aiuti poi successivamente a trovare più facilmente opportunità di lavoro in un momento che ha difficoltà di prospettive. Un augurio caloroso agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutto il personale che svolge attività che si svolgono nei confronti dei giovani”.
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