Presentato questa mattina a Expo nello Spazio MIPAAF del Padiglione Italia durante l’evento di apertura della Settimana della Dieta Mediterranea UNESCO curata dal MIPAAF, il programma della quinta edizione del Forum Internazionale Dieta Mediterranea, il Simposio organizzato dal MIPAAF, dalla Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, che raccoglie in questa edizione attorno allo stesso tavolo i rappresentanti dei 7 Paesi della Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO italia, Grecia, Portogallo, Spagna, Croazia, Cipro e Marocco e delle 7 Città Emblematiche della Dieta Mediterranea (Pollica in Italia, Soria, in Spagna, Koroni, in Grecia, Chefchaouen, in Marocco, Tavira, in Portogallo, Agros, a Cipro e Brac ed Havara in Croatia) per fare il punto sulla progettualità in corso per la valorizzazione della Dieta Mediterranea non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche economico, culturale ed educativo.
L’evento di questa mattina che ha ospitato la presentazione del programma del Forum internazionale da parte del Presidente Enrico Lupi, ha fatto da apertura ad una settimana interamente dedicata alla Dieta Mediterranea e ai suoi principi, durante la quale si parlerà dell’importanza della Dieta Mediterranea in ogni suo aspetto. I lavori sono iniziati con il saluto introduttivo del Vice Ministro alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Andrea Olivero, di Dario Cartabellotta, responsabile Unico Cluster Bio – mediterraneo e di Enrico Lupi, Presidente del Forum Internazionale Dieta Mediterranea, il quale ha sottolineato come l’obiettivo del Forum sia quello di incrementare la consapevolezza sulla Dieta Mediterranea come parte integrante dello stile di vita quotidiano.
La quinta edizione che da Imperia si sposta all’Expo di Milano, nel cuore delle attività dedicata al cibo, vuole attirare l‘attenzione internazionale sull’esperienza e i lavori portati avanti in cinque anni di attività, con particolare attenzione al valore economico della Dieta Mediterranea, che può tradursi in maggiori opportunità occupazionali, produttive e turistiche.
“La Dieta Mediterranea – ha proseguito Lupi – non è infatti solo un modo di combinare alimenti per garantire una vita sana, ma anche un fattore di sviluppo molto importante per il tessuto sociale e l’industria alimentare dei paesi del Mediterraneo e il simbolo di una identità culturale e socio-economica di primaria importanza per l’intero Bacino”.
L’intervento di Lupi è poi andato avanti con la presentazione dei vari tavoli di lavoro che in vista dell’evento del 18 settembre a Expo presso la Sala Europa del Padiglione Unione Europea – il quale si svolgerà in concomitanza con la Prima Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea, istituita in sede di Expo delle Idee proprio per il 18 settembre.
Dopo i saluti istituzionali, venerdì 18 settembre il Forum Dieta Mediterranea si aprirà con una sessione dedicata all’UNESCO ed il Patrimonio Agro-Alimentare, seguita da una seconda sessione incentrata sulle azioni in campo nei Paesi della Dieta Mediterranea UNESCO e in particolare sulle best practices in Italia, Spagna, Grecia, Marocco, Croazia e Cipro. Una sessione sarà dedicata anche al ruolo delle Comunità Emblematiche nella salvaguardia della Dieta Mediterranea UNESCO e alle best practices di Spagna, Marocco, Portogallo, Croazia e Cipro. La quarta ed ultima sessione, che precederà le conclusioni affidate al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, sarà infine dedicata alla presentazione della Carta dei Valori della Dieta Mediterranea e del Network delle Comunità Italiane della Dieta Mediterranea.