Si è tenuta questa mattina in aula l’udienza del processo che vede sul banco degli imputati un 34enne tunisino, pluripregiudicato, con l’accusa di minacce e maltrattamenti in famiglia. I fatti risalgono all’agosto del 2014 quando l’uomo, a Ranzo, accoltellò alla gamba la convivente, G.M. 40 anni, dopo una lite scaturita, seconda la ricostruzione dei Carabinieri, per motivi passionali.
In aula questa mattina, davanti al collegio composto dai giudici Aschero-Luppi-Bonsignorio e al PM Antonella Politi, con udienza a porte chiuse, sono sfilati i testimoni, in primis la vittima, seguita dalla madre e dall’ex convivente. Sentito anche l’imputato.
Il processo è stato aggiornato al prossimo 15 ottobre, quando verrà sentito un ultimo teste e il PM procederà con la requisitoria e la richiesta di condanna.