IMPERIA – Nuovo sciopero ad oltranza. I quattro lavoratori che gestiscono il depuratore cittadino, in forza alla “Ferrero Costruzioni”, da questa mattina, hanno deciso di incrociare le braccia per il mancato pagamento degli stipendi di luglio e di agosto. Nulla è servito l’accordo stipulato davanti al Prefetto di Imperia Silvana Tizzano che prevedeva la possibilità da parte del Comune di Imperia di sostituirsi nel pagamento degli stipendi. La ditta Piemontese non avrebbe dato il permesso al Comune di sostituirsi nei pagamenti.
La comunicazione dei sindacati al Comune è rimasta lettera morta e ora i lavoratori vogliono garanzie. Garanzie sul proprio futuro che secondo “voci di corridoio” dovrebbero passare in forza alla Siba dal prossimo 1 ottobre anche se non ci sarebbero certezze in merito. Pietro Lai, segretario generale della Feneal Uil, presente al presidio ha dichiarato: “Chiederemo un incontro urgente al Prefetto e all’amministrazione comunale, questi lavoratori chiedono garanzie sul futuro. L’impianto verrà bloccato e non farà neppure la manutenzione, tra due giorni la situazione diverrà insostenibile”.
Il servizio di depurazione delle acque, così come quello dei rifiuti, è un servizio essenziale al quale, l’amministrazione comunale, dovrebbe dare maggiori attenzioni per evitare che tutta la collettività ne paghi le conseguenze.
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