La provincia di Imperia ha indetto una gara d’appalto per l’affidamento del bar interno alla struttura per 5 anni. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 5 ottobre.
Il capitolato “ha per oggetto il servizio di ristoro interno al Palazzo della Provincia di Imperia sito in Viale Matteotti 147, unicamente per i dipendenti della Provincia e della Prefettura, gli Amministratori Provinciali, loro familiari ed ospiti durante l’orario d’ufficio”.
Il canone di locazione del bar sarà pari a 1332€ annui e l’appalto verrà aggiudicato alla ditta che presenterà il maggior ribasso, per percentuale unica, sul costo dei prezzi dei generi da somministrarsi nel posto di ristoro.
ECCO I PREZZI
Già stabiliti anche gli orari di lavoro:
– giorni feriali: dalle ore 7.30 alle ore 14.00
– giorni feriali con rientri pomeridiani: dalle ore 7.30 alle ore 16.30
– ore feriali o giorni festivi: l’orario verrà di volta in volta determinato secondo le singole esigenze.
A fronte di un canone di locazione ridottissimo, l’impresa aggiudicataria dovrà però “provvedere a propria cura e spese alla richiesta di allaccio contatore acqua, luce, ed ogni altra cosa od impianto ritenuto indispensabile e necessario per il buon funzionamento del servizio nonché attrezzare il posto di ristoro nei locali concessi in locazione dalla Provincia.
Detto arredo dovrà essere composto almeno da:
– n.1 banco bar refrigerato
– frigoriferi sufficienti per conservazione e refrigerazione alimenti
– forno
– spremiagrumi
– tostapane
– n.1 macchina caffe’ con almeno 2 gruppi
– n.1 macina caffe’ – cassetta batti/filtro
– lavello
– gruppo miscelatore per acqua calda e fredda ed impianto per carico e scarico idrico
– bottigliera refrigerata
– bacheca per contenimento cibi
– registratore fiscale
– lavastoviglie
– bicchieri e tazze in numero sufficiente il servizio
– n. 1 pedana per calpestio in legno rivestita in linoleum
Il contratto avrà durata di cinque anni. Alla scadenza il rapporto cessa automaticamente e senza bisogno di alcun preavviso. Entro un anno della data dell’affidamento, sarà facoltà della Provincia recedere discrezionalmente ed unilateralmente, a proprio insindacabile giudizio, con il solo onere di un preavviso comunicato a mezzo P.E.C. almeno tre mesi prima.
PREVISTE PESANTI SANZIONI IN CASO DI MALFUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
– €. 300,00 (trecento/00) per inosservanza delle norme sull’igiene e sulla pulizia dei locali adibiti alla conservazione del generi alimentari, al confezionamento ed alla somministrazione delle consumazioni;
– €. 300,00 (trecento/00) per l’inosservanza delle norme sulla pulizia e manutenzione delle attrezzature con l’eventuale particolare riguardo ai contenitori per il trasporto delle vivande;
– €. 800,00 (ottocento/00) per ciascun giorno di sospensione del servizio, non dovuta a cause di forza maggiore, quali improvvisa mancanza di energia, scioperi, ed altre cause non imputabili all’Impresa.
– €. 200,00 (duecento/00) per violazione degli obblighi di cui all’art. 3 commi 1/4/5, 3.
Nel caso di gravi e reiterate violazioni, anche di diverso carattere, degli obblighi sottoelencati:
– pulizia;
– manutenzione;
– custodia e tenuta del locali e delle attrezzature;
– approvvigionamento e conservazione dei generi alimentari, raccolta ed allontanamento dei rifiuti;
– comportamento del personale;
– standard qualitativi e quantitativi per l’eventuale preparazione dei pasti.
La Provincia – previa comunicazione all’Impresa, a mezzo P.E.C. un motivato atto di contestazione, con l’invito a produrre nel termine di 5 giorni eventuali controdeduzioni – potrà procedere alla risoluzione anticipata del contratto, con effetto dalla data di ricezione della pertinente dichiarazione.
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