Un vero e proprio colpo di scena anima il consiglio comunale di Imperia. Il consigliere comunale di Imperia Cambia Roberto Saluzzo, infatti, ha deciso di salutare il gruppo consiliare di riferimento del Sindaco Carlo Capacci e di aderire a Imperia di Tutti Imperia per Tutti, gruppo che fa invece riferimento a un partito politico storico, i socialisti. Saluzzo, negli ultimi mesi molto vicino in particolar modo al neo presidente della Provincia Fabio Natta, referente, appunto del Partito Socialista. ha spiegato così le ragioni del suo “cambio di casacca” (che non modifica comunque gli equilibri dell’amministrazione, in quanto tutto resta nell’ambito dei gruppi di maggioranza):
Tre buone ragioni della mia adesione a Imperia di Tutti Imperia per Tutti
“Chiaramente la mia è una scelta controcorrente, un avvicinamento alla politica e ai suoi ideali nel momento in cui la società rifugge i partiti. Attenzione però, non è una fuga, piuttosto un piccolo trasloco all’interno di una coalizione che continuo convintamente a sostenere”.
Prima ragione
La prima e fondamentale ragione di questa adesione è ideale e culturale, condivido, infatti, i valori etici e politici che caratterizzano Imperia di Tutti .
Come evidenziato dall’art. 1 dello statuto dell’Associazione si tratta di un movimento politico ispirato a principi e valori laici, liberali, democratici propri del socialismo riformista nella consapevolezza che la loro attuazione comporta, oggi, l’attenzione verso le diversità, le culture altre, le povertà vecchie e nuove, l’ambiente ma anche le eccellenze e l’innovazione.
Favorire una sintesi solidale fra capacità e bisogni, perseguendo politiche di equità sociale, porre al centro della azione politica lo sviluppo della cittadinanza attiva come base fondamentale per integrare le istanze della democrazia rappresentativa con quella della democrazia partecipativa, sono i principi su cui si fonda Imperia di Tutti e che io condivido.
Il riferimento a questi valori comuni consente di superare un’angusta visione della politica e dell’amministrazione basata sugli intessi (di singoli o gruppi) e di porre al centro i bisogni reali delle persone.
Si tratta di un aspetto determinante, poiché da tali valori deriva il modo di concepire la politica, l’amministrazione, l’organizzazione dell’Associazione stessa.
È su questa base che, dall’inizio della mia esperienza amministrativa, lavoro a stretto contatto con Imperia di Tutti e che ho sostenuto mozioni come quella sul bilancio sociale, le unioni civili, ecc…
Seconda ragione
La seconda ragione concerne le modalità di funzionamento, il fare politica di Imperia di Tutti.
Il riconoscersi dei dirigenti e di quanti aderiscono a Imperia di Tutti in valori comuni ha consentito la selezione di un gruppo dirigente di buon livello, una dialettica interna e una partecipazione significative, l’assunzione di responsabilità comuni, discusse e condivise.
L’esperienza di lavoro con Imperia di Tutti si è, anche , configurata come un processo di apprendimento e crescita, condotto con il gruppo dirigente e con i soci, che ha consentito di formulare proposte e di gestire occasioni amministrative in maniera soddisfacente, trovando spesso convergenze anche con gli esponenti della minoranza consigliare.
Terza ragione
La terza ragione consiste nel fatto che l’adesione a Imperia di Tutti non comporta alcun problema a livello di maggioranza consiliare che rimane invariata.
Più specificamente, l’adesione a un gruppo che si è sempre comportato con correttezza e che ha sempre dato un contributo originale ai lavori del Consiglio e all’Amministrazione costituisce, nei fatti, un rafforzamento della stessa, un ulteriore incentivo a mettere i pratica punti qualificanti del programma elettorale della coalizione di governo
Sul piano più squisitamente personale, grazie a questa adesione, conterò su condizioni di sfondo che, per tutti i suddetti motivi, non potranno che rafforzare il mio contributo.