Lunedì 21 settembre presso il locale “I Sognatori” (e la location non è casuale) a Borgo Foce si è costituito il Comitato di Imperia di “Possibile”, il movimento di Pippo Civati, che ha quale finalità primaria la ricostruzione di una sinistra unita in Italia.
La riunione è stata promossa e coordinata dal consigliere comunale Gian Franco Grosso, capogruppo di Imperia Bene Comune a Imperia, che dopo il progetto amministrativo di cui è stato candidato sindaco ed è tuttora rappresentante e dopo la partecipazione alle elezioni regionali con Rete a Sinistra, ha deciso di aderire coerentemente al progetto politico nazionale di Civati per continuare il suo impegno diretto ad una proposta chiara, concreta, stabile di un movimento unico a sinistra che sappia cogliere e rappresentare tutte quelle sensibilità che oggi si trovano spaesate e senza casa alla luce delle scelte di governo e delle alleanze intraprese dal PD e dal Governo Renzi.
IL Comitato ha voluto, come previsto dal regolamento nazionale, assumere un nome che potesse essere rappresentativo dei valori cui il movimento si ispira: i valori della libertà, dell’uguaglianza, della partecipazione democratica, consacrati nella nostra costituzione repubblicana con l’affermazione della priorità del diritto al lavoro, alla tutela dei beni della vita, alla partecipazione dei cittadini alla vita politica, sociale ed economica del nostro paese.
Per questo il Comitato di Imperia si chiamerà “Felice Cascione”, in onore ad un uomo che ha voluto sacrificare, insieme ad altri tanti giovani, la propria vita e la propria libertà per la vita e la libertà di tutti, un eroe senza tempo che ha contribuito a scrivere con il proprio sacrificio la nostra Costituzione, che da troppi anni è oggetto di critiche populiste e di rivisitazioni pericolose per la democrazia.
Vogliamo subito sgomberare il campo da facili polemiche o insinuazioni. Sappiamo bene che Felice Cascione appartiene a tutti ed è un icona per tutta la nostra comunità, al di là di qualunque pensiero politico o appartenenza, ma questo nome per noi è solo il richiamo ai valori positivi che rappresenta e cui la partecipazione democratica dovrebbe sempre ispirarsi. Quindi, nessuna strumentalizzazione ma semplicemente il riconoscersi in una storia che ci insegni ad innovare senza perdere la nostra tradizionale identità!
Portavoce del Comitato è stato eletto Massimiliano Pirrello, 25 anni, di Imperia, sua vice Ernestina Asinari, anche lei di Imperia – fraz. Poggi.
Il primo impegno su cui puntiamo è aiutare il movimento a raccogliere entro la fine di settembre le 500.000 firme necessarie a indire i referendum sulle ultime leggi emanate dal Parlamento: la legge elettorale, il Job Act, la riforma scolastica, le trivellazioni dell’Adriatico per la ricerca del petrolio, le grandi opere.
8 referendum che vogliono consentire agli italiani di esprimersi con il mezzo più democratico e diretto previsto dalla nostra Costituzione sui principali valori che proprio quest’ultima tutela come primari: il lavoro, l’istruzione, i beni della vita, la rappresentanza politica e democratica dei cittadini in Parlamento. Valori che sono stati oggetto di legiferazione sconsiderata e pressapochista in nome di un falso efficientismo. Valori che debbono essere riportati al centro del dibattito pubblico e politico proprio con i referendum, per ricordare a chi ci governa che loro devono essere la voce di tutti noi e non solo di qualcuno!
Invitiamo pertanto la cittadinanza a venire a firmare ai banchetti di giovedì 24 settembre, sul mercato di Porto Maurizio, via XX settembre, e di sabato 26 settembre su quello di Oneglia, via S. Giovanni, per tornare ad essere protagonisti di una vita politica che appartiene a tutti noi e a cui non dobbiamo rinunciare per delusione e sconforto.
Per chi volesse aderire al Comitato o anche solo rimanere aggiornato, è attiva la mail possibileimperia@gmail.com e la pagina Facebook appositamente dedicata.