5 Novembre 2024 09:19

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5 Novembre 2024 09:19

PARASIO E PIANO DELLA SOSTA. TRABALLA LA MAGGIORANZA. IMPERIA CAMBIA, LO SFOGO DI MACALUSO: “PROGETTO FALLIMENTARE, SALUZZO DICE BAGGIANATE”/LA POLEMICA

In breve: Alla riunione dei "dissidenti" di Imperia Cambia tenutasi ieri, giovedì 24 settembre, in Comune a Imperia, c'era anche Manfredo Macaluso, presidente del Comitato "La viabilità del Borgo Parasio"

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Alla riunione dei “dissidenti” di Imperia Cambia tenutasi ieri, giovedì 24 settembre, in Comune a Imperia, per completare la stesura di una mozione atta a chiedere il ripristino dei posti auto in via delle Vecchie Carceri e via Parasio, la libera circolazione, senza sosta, all’interno della Ztl e una verifica, entro un tempo massimo di due mesi, del nuovo piano della sosta, c’era anche Manfredo Macaluso, presidente del Comitato “La viabilità del Borgo Parasio”.
Macaluso ormai da tempo é in rotta di collisione con la maggioranza per via della carenza di parcheggi e delle modalità di messa in funzione della Ztl a Borgo Parasio.

Con una replica di fuoco al consigliere comunale di Imperia di Tutti Imperia per Tutti Roberto Saluzzo, Macaluso, primo dei non eletti in Imperia Cambia sancisce il suo strappo definitivo con l’amministrazione sulla gestione della viabilità al Parasio.

Ringrazio il consigliere uscente di Imperia Cambia Saluzzo per la esauriente relazione giustificativa del nuovo progetto di parcamento per il centro storico di Porto Maurizio. Probabilmente nelle città dove ė stato introdotto questo sistema, i servizi di trasporto pubblico funzionano in modo adeguato e le caratteristiche morfologiche del territorio permettono a chiunque, intendo anziani , mamme con bambini, invalidi e cardiopatici, di raggiungere facilmente le proprie dimore;

Probabilmente nelle città che ha preso in considerazione il consigliere Saluzzo, il centro storico ė densamente popolato da attività commerciali e poco da residenti che, dopo una giornata di lavoro o soli da tutto il giorno, aspettano di andare a casa e rilassarsi o aspettano il proprio nipote o l’amica per trascorrere qualche ora in compagnia;

Probabilmente nelle città che Saluzzo confronta con Imperia, in cima ad una piazza di recente pedonalizzazione vi sono numerose attività commerciali piene di gente in coda per potersi sedere e gustarsi una squisita cena o gustarsi un caffè o magari in coda al bagno di un bar solo per fare una pipì. Credo consigliere che lei non sia mai stato al Parasio perché se lo avesse visitato, magari anche una sola volta, magari mentre un ‘pirla’ come il sottoscritto aiutato da altri ‘pirla’ organizzava uno splendido concerto di musica classica facendo prendere tutti i meriti all’amministrazione che Lei anche rappresenta, si sarebbe forse accorto che non c’è un solo bar aperto, ma neanche chiuso. Non c’ė un bar!!!!

Credo che invece delle belle parole e dei confronti inadeguati con città che non possono essere paragonate ad Imperia, potrebbe andare a Cagliari, borgo antico dieci volte più grande e densamente popolato del Parasio. Se andasse a Cagliari e aprisse gli occhi in modo obiettivo, civico e non politico, sicuramente si accorgerebbe che vie e piazze sono comunque ‘dotate’ di parcheggi differenziati per residenti e non residenti e che la pedonalizzazione viene concepita sfruttando una viabilità alternativa per favorire locali che con il tempo sono stati trasformati in attività commerciali e non minare il benessere dei numerosi abitanti del borgo.

I servizi pubblici funzionano ed esiste un ascensore che a differenza del nostro ė ben funzionante, gratuito e senza disservizi poiché mantenuto sempre efficiente. Se lo desidera, a Saluzzo posso indicare una compagnia aerea low cost così che possa vedere con i suoi occhi come si trattano gli abitanti dei borghi antichi. Il viaggio lo potrebbe sponsorizzare l’amministrazione con i soldi racimolati reprimendo chi non ha possibilità alternative di parcheggio e che ingiustamente viene quotidianamente multato da un settore amministrativo che Lei rappresenta.

Tornando al concetto di parcheggio libero, Le vorrei precisare che Libero vuol dire che se arrivo con l’auto dopo le 19.30 o dopo le 22.30 devo trovare per forza un pezzettino di strada libera dove poter parcheggiare, giusto? Allora perché non viene e si fa un giro al Parasio, l’accompagnerei io personalmente con tanti amici che sarebbero felici di farsi spiegare dove poter facilmente parcheggiare.

Se mette a confronto la situazione da lei suggerita, ovvero tutti i parcheggi a pagamento a fronte di pochi spazi che consentono di parcheggiare raramente, e una situazione pregressa dove se pur con grande difficoltà si trovava a volte un parcheggio non solo libero, ma incredibilmente gratuito, non si arrabbi se qualche amico le dirà che qualcosa di insensato c’è . Per non parlare dei lavoratori all’interno del borgo, in particolare coloro che lavorano in Questura, e che facendo turni anche notturni non avrebbero a disposizione nessun mezzo pubblico per raggiungere la propria abitazione o l’auto parcheggiata chissà dove.

Oneglia, che Lei erroneamente mette a confronto, ha diversi sbocchi di parcheggio gratuito, immediatamente raggiungibili e, cosa da non poco, in piano. Mi dispiace, ma di tutte le belle idee che le sono saltate in testa, del resto Voi Architetti siete Estrosi, l’unica cosa che mi sento di appoggiare ė la rotazione della sosta avvallata da una tempo massimo per lo stazionamento del veicolo.

Le rammento che le pedonalizzazioni nei centri storici hanno avuto inizio in un primo dopoguerra in forte crescita economica e con il boom di micro attività commerciali. Guardi la data e la situazione economica quando si appresterà a soddisfare il quarto step del riordinamento commerciale e soprattutto, vista la sua grande professionalità, guardi in Via Parasio dopo aver tolto 90 posti auto quante attività commerciali riuscirà ad avviare.

Le suggerisco di verificare se gli ingressi presenti conducano a possibili locali da convertire commercialmente o viceversa siano tutti vani scala di ingresso ai singoli palazzi. Se così fosse, magari in modo meno presuntuoso potrebbe pensare in modo differente e capire che oltre ai parcheggi, gli abitanti vorrebbero trovare serenità e la speranza sarebbe quella di farsi venire a trovare da amici, genitori e parenti senza l’angoscia di ricevere una sanzione per una ZTL introdotta per far cassa e non per tutelare gli abitanti.

In nome e per conto del Comitato che rappresento la invito a ragionare prima di scrivere baggianate. Sempre disponibile ad un obiettivo confronto Le auguro di vivere con la stessa leggerezza con la quale ha ‘sponsorizzato’ la situazione che stiamo affrontando noi tutti e per tutti dico nessun escluso. Gli abitanti del Borgo Parasio”.

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