26 Dicembre 2024 05:21

26 Dicembre 2024 05:21

IMPERIA. PARASIO E PIANO DELLA SOSTA. TRABALLA LA MAGGIORANZA. IL PD: “CHI NEL ISTITUÌ LA ZTL OGGI CAVALCA LE POLEMICHE”

In breve: Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha preso posizione in merito alle polemiche sul piano della sosta per il centro storico di Porto Maurizio e sulla Ztl a Borgo Parasio

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Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha preso posizione in merito alle polemiche sul piano della sosta per il centro storico di Porto Maurizio e sulla Ztl a Borgo Parasio.

“Un conto è fare delle scelte altro è dover gestire un percorso indicato da altri – si legge nella nota stampa – La città di Imperia sta assistendo in questi giorni ad una situazione davvero surreale. La scelta di pedonalizzazione e istituzione della Ztl al Parasio è stata compiuta nel 2009, al momento in cui il Comune di Imperia ha partecipato al bando di gara per i fondi POR FESR. All’epoca sfuggirono ai residenti, forse distratti dal posizionamento di due nuovi ascensori al Parasio, le conseguenze future sulla mobilità urbana del rione che ne sarebbero scaturite. Oggi chi ha compiuto quelle scelte, ad esempio l’allora capogruppo del PDL e l’assessore competente, sono pronti a cavalcare la protesta di alcuni residenti, contraddicendo la loro stessa azione politica.

Il gruppo consigliare del PD, al contrario, rimane convinto che la scelta di fondo, ossia quella di una mobilità alternativa alle vetture private, anche se nel caso di specie effettuata da altri, sia la strada giusta. Peraltro dispiace constatare come la protesta di alcuni rischi di oscurare il notevole lavoro dell’assessore Zagarella e degli uffici preposti, volto al rispetto dei tempi di esecuzione degli interventi e all’eliminazione degli ostacoli oggettivi e burocratici che nel tempo erano insorti, scongiurando il pericolo incombente di dover restituire i fondi percepiti, con conseguente dissesto della casse comunali e delle finanze dei cittadini tutti.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico ritiene che il piano di parcamento licenziato dalla giunta, unitamente alle due nuove linee di di bus navetta che fanno la spola tra la marina ed il Parasio, toccando i parcheggi gratuiti del Prino, di San Lazzaro e Via Littardi, vadano nella direzione di riuscire ad aumentare le possibilità di parcheggio per i residenti del Parasio e rappresenti un’occasione di confronto ed apertura verso le legittime richieste di cittadini che loro malgrado si troveranno a dover modificare abitudini di vita e consuetudini instaurate nel corso degli anni.

Sostenere un costo di 27 centesimi al giorno per trovare parcheggio nelle vicinanze di casa può all’apparenza sembrare un ulteriore balzello, mentre in realtà costituisce una sorta di sacrificio per alcuni ed uno strumento alternativo volto a disincentivare i tanti non residenti dal parcheggiare le auto al Parasio e permettere una maggiore rotazione dei posteggi anche in favore delle attività commerciali.

Esprimiamo inoltre soddisfazione per l’apertura del Sindaco a valutare correttivi e migliorie che dovessero presentarsi nel tempo, senza irrigidimento di posizione alcuna, ma con l’unico limite imposto dalle normative vigenti, che impediscono un ritorno alla viabilità precedente al 2009 a pena della restituzione dei 10 milioni di finanziamento percepiti. Situazioni di spreco di risorse pubbliche, come quelle che hanno riguardato Via Carducci o Piazza Marconi, non possono più essere accettate.
Il gruppo consigliare del Partito Democratico manifesta altresì apprezzamento per il percorso intrapreso dalla giunta, caratterizzato dalla preventiva condivisione del progetto di parcamento, mediante illustrazione e discussione, con tutti i consiglieri dei gruppi di maggioranza che hanno avuto la possibilità di apportare democraticamente il loro contributo nelle sedi e negli incontri deputati, con accoglimento delle proposte realizzabili, anche presentate da questo stesso gruppo, e rifiuto di quelle che non presentavano le caratteristiche tecniche necessarie.

Proporre oggi l’accesso indiscriminato a chiunque all’interno della zona a traffico limitato rappresenta, oltre una violazione al dettato normativo, una evidente contraddizione lessicale ed una mera provocazione, espressione di scaramucce rispetto alle quali la città, attanaglianata da problemi ben più gravi, francamente non sente il bisogno.
Il gruppo consigliare del Partito democratico seguirà costantemente i risultati che il piano di sosta consentirà di conseguire, in modo da poter apportare tutti quei cambiamenti necessari ad incontrare le esigenze ed i bisogni dei nostri concittadini”.

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