Il Comitato Spontaneo per la Tutela del Borgo Parasio ha preso posizione in merito alle polemiche sul piano della sosta per il centro storico di Porto Maurizio e sulla Ztl a Borgo Parasio.
“Il Comitato Spontaneo per la Tutela del Borgo Parasio prende atto della predisposizione di un piano per la sosta a Porto Maurizio e quindi anche nel Borgo Parasio. Poichè le informazioni che per ora si hanno giungono dai mezzi di informazione sono contrastanti o incomplete in quanto non specificano la situazione della ZTL nel Parasio, anche con riferimento alla norma riguardante i proprietari di casa non residenti, questo Comitato non è in grado attualmente di esprimere alcun giudizio in merito, se non che giudicare veramente esoso il costo di un pass di 100 euro solo per provare a trovare parcheggio, impresa assai difficile ed impossibile nel periodo estivo vista l’attuale carenza di parcheggi nel borgo a seguito della perdita di 80 posti auto, dovuta quest’ultima alla realizzazione del progetto” Dal Parasio al Mare”.
Leggendo le numerose dichiarazioni ed esternazioni provenienti da diversi soggetti, lo scrivente Comitato, sorto nel 2011, e per nulla interessato a diatribe politiche a lui estranee, si limita a raccogliere l’invito del Consigliere Arch. Saluzzo a proporre soluzioni alternative; precisa però, molto sommessamente, che proposte e richiesta di incontro, corredate da oltre 130 firme di residenti al Parasio, erano già state inviate all’attenzione del sig Sindaco (all’epoca con delega alla viabilità) con protocollo del 27 giugno e 23 luglio 2014.
Il Comitato, e con questo gli oltre 130 residenti, non ha mai ricevuto risposta alcuna. Forse il Consigliere Saluzzo non è stato informato di questa circostanza, speriamo che voglia ascoltarci, anzi estendiamo la richiesta all’intera Amministrazione, affinchè, dopo oltre un anno dalle nostre lettere si abbia almeno un cortese cenno di riscontro; se qualcuno vorrà leggere la nostra petizione potrà constatare che questo Comitato non ha mai chiesto di parcheggiare sotto casa, bensì ha proposto soluzioni di buon senso e molto semplici, e che con stupore e compiacimento, vede ora essere in parte avanzate dai cosiddetti ‘ribelli’ di Imperia Cambia.
Non è nella volontà di questo Comitato irridere o offendere chicchessia per il lavoro svolto, bensì di cercare un confronto sul merito di quanto a suo tempo inoltrato al Sig. Sindaco, riservando le eventuali critiche al momento in cui il testo definitivo del piano sosta sarà di dominio pubblico“.
