Imperia – Quando c’è carenza di notizie l’immaginazione vola ben oltre i confini della realtà sconfinando nella fantasia e nella menzogna. Succede su un “giornale online” della provincia di Imperia dove i “colleghi” sono finiti, loro malgrado, nell’esperimento di ImperiaPost. Nel primo pomeriggio di ieri abbiamo creato un account di Facebook farlocco avvalendoci della foto di una ragazza presente su alcuni siti di incontri e abbiamo chiesto l’amicizia ad alcuni imperiesi, tra cui anche politici e imprenditori. Ebbene neanche il tempo di finire le richieste che appare un articolo dal titolo: “Ricatti hard su Facebook, tanti gli imperiesi finiti in trappola”.
Clicchiamo e ci troviamo chiamati in causa da un redattore, che non si firma ma che scrive un articolo ben dettagliato, parlando della nostra “esca”, Asia Gallo. Quello che sorprende ancor di più è l’incipit dell’articolo: “Imperia. L’ultimo caso è quello di una ragazza in posa sexy che si fa chiamare “Asia Gallo” che ha chiesto “l’amicizia” a diversi utenti della Riviera di Ponente. Ma i casi di adescamenti on line, negli ultimi mesi, si sono moltiplicati ed hanno messo in allarme moltissimi utenti soprattutto dei social network”.
Nulla di più falso. Asia Gallo, account creato ad hoc da ImperiaPost, non ha né ricattato né adescato nessuno. Sorprende davvero che i colleghi non verifichino le notizie e si inventino di sana pianta uno o più casi non documentati. Attendiamo di conoscere le fonti e le prove che possano smentire questa nostra pubblica denuncia verso chi, con questo tipo di atteggiamenti, non fa altro che danneggiare la categoria. Una categoria sempre più bistrattata dalla gente per colpa di certi “giornalisti” che per qualche click in più sono pronti a montare un caso dal nulla.
Se vogliamo poi dirla tutta, sono stati alcuni uomini che hanno tentato un approccio con la bella e finta Asia Gallo, com’era prevedibile d’altronde.
