“Il presidio inizialmente aveva un suo significato tre mesi fa, poi è diventato assolutamente autoreferenziale. Il discorso è che ha creato disagi e problemi a tutta la comunità di Ventimiglia”. Queste le prime parole del Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano (Pd) a poche ore dallo sgombero del presidio di no borders e migranti al confine tra Ventimiglia e la Francia da parte di Polizia e Carabinieri in tenuta antisommossa.
“La comunità di Ventimiglia – ha aggiunto Ioculano – ha risposto molto bene alle esigenze dei migranti, alla tematica di questa estate, tema caldo a livello nazionale e internazionale. Una città che ha risposto con ospitalità, responsabilità e che è stata solidale non si meritava un atteggiamento così da parte di questo presidio. Ora ci si accusa di aver sgomberato i migranti, non è così. Si è sgomberato il presidio, che è una cosa ben diversa. Era necessario, lo chiedevamo da tempo. Oggi si procede in questo modo, anche perché l’area è sotto sequestro da parte della Magistratura. Il centro di accoglienza della stazione? Questo è un tema che inizieremo a dibattere a partire da domani mattina. Noi abbiamo chiesto che venga spostato il centro di prima assistenza, che doveva avere natura temporanea, anche se non pare essere così”.