“Si è arrivati allo sgombero dei migranti di Ponte San Ludovico… ormai succede sempre più spesso non solo in Italia ma anche nella nostra Europa “cristiana e democratica”. Interviene così il partito della Rifondazione Comunista di Imperia, a seguito dello sgombero da parte delle forze dell’ordine dei migranti presenti a Ventimiglia.
“Ma alla frontiera di Ventimiglia Ponte San Ludovico è successo ancora qualcosa di più grave: non solo lo smantellamento di un campo autogestito “a costi zero per la collettività” (cosa quanto mai gradita al nostro governo), capace di dare accoglienza e solidarietà a migranti in gran parte profughi di guerra, grazie allo sforzo volontario di molti attivisti e compagni, ma anche il tentativo di smantellare un’idea, un’esperienza, un baluardo contro la chiusura delle frontiere, per la libertà di movimento, per la difesa dei diritti. Lo sgombero va fermato, la polizia deve cessare il suo stato d’assedio nei confronti di chi è rimasto sugli scogli. Dopo questo ennesimo atto di forza da parte delle forze dell’ordine non dovremo scandalizzarci o commuoverci più di tanto se vedremo qualche migrante morto di freddo o di stenti”.