“Partecipava a una gara sportiva mentre era in malattia”. Questa, in sintesi, l’accusa rivolta a un’agente del Comando di Polizia Municipale di Imperia e contenuta all’interno di un esposto anonimo pervenuto presso il Comune di Imperia. Immediatamente, come da prassi, è stata avviata un’indagine interna sulla quale vige il massimo riserbo da parte degli organi competenti.
A riguardo l’assessore alla Polizia Municipale Giuseppe De Bonis mantiene la linea del silenzio: “Non mi metta in difficoltà – ha dichiarato, contattato dal cronista di ImperiaPost – Ci sono delle verifiche in corso, quando e se ci saranno dei risultati potrò dire qualcosa“.
Nel frattempo, però, la notizia ha fatto rapidamente il giro dei corridoi di Palazzo Civico. La denuncia riguarda una persona sempre professionale e puntuale sul lavoro e stimata da tutti e per questo gli organi competenti si stanno muovendo con la massima cautela. I fatti contestati sarebbero avvenuti diversi mesi fa e secondo quanto appreso sembra che l’agente abbia spiegato di aver partecipato alla gara perché in aspettativa e non in malattia, come invece recita l’esposto.
Un esposto che si inserisce nell’ambito di un clima di grande tensione che si respira ormai da mesi all’interno del Comando di Polizia Municipale. Nel caso in cui le accuse fossero confermate l’agente rischierebbe pene pesantissime, da sei mesi di sospensione dello stipendio fino al licenziamento.
