Tradeco, quanto ci costi. Il Comune di Imperia, dopo anni travagliati, è riuscito a trovare con la società di Altamura, incaricata sino a pochi mesi fa della gestione della raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese, un accordo per la rescissione del contratto di appalto. A rappresentare il Comune nelle trattative, serratissime, per arrivare alla separazione, l‘avvocato Eutimio Monaco. L’amministrazione Capacci gli aveva affidato un primo incarico con un compenso pari a 116.729,60 euro, finito nel mirino non solo dell’opposizione, ma anche dei sindacati per l’eccessiva onerosità. È notizia di pochi giorni fa che il Comune di Imperia ha staccato un altro assegno a favore del legale romano, per un importo pari a 124.025,20 euro. Il motivo? “Nuove attività svolte e da svolgersi per il perfezionamento della transazione”, in quanto è “intervenuto nel corso dello svolgimento dell’incarico da parte dell’Avv. Eutimio Monaco un accordo transattivo tra il Comune di Imperia e la Tra.de.co. per il quale non si procederà all’avvio di nessuna azione giudiziale nei confronti di quest’ultima”.
Secondo quanto si legge sulla relativa determina dirigenziale sarebbero cinque, in particolare, i compiti espletati dall’avvocato romano:
– trattative svolte per conto del Comune di Imperia con la Tra.De.Co.;
– partecipazione a riunioni con i rappresentanti della Tra.De.Co. ed i relativi legali;
– predisposizione di tutta la documentazione necessaria per la sottoscrizione dell’accordo;
– predisposizione dell’accordo transattivo;
– esame e studio delle questioni poste dal Comune di Imperia per la risoluzione consensuale del Contratto SIA.
In totale, dunque, il Comune di Imperia per rescindere il contratto con la Tradeco ha dovuto sborsare, in spese legali, ben 240.754,80. Va detto, però, che il Comune dovrà pagare di tasca propria solo 20.754,80 euro, in quanto i restanti 220 mila euro sono coperti dal rimborso delle spese legali riconosciuto dalla Tradeco al Comune di Imperia nell’ambito dell’accordo di rescissione.