E se le tre pubbliche assistenze che operano sul nostro territorio (Croce Rossa, Croce Bianca e Croce D’Oro) si unissero e, alternandosi, prendessero in carico il caso della studentessa del liceo artistico incinta di 7 mesi, disabile al 50%, impossibilitata a frequentare i laboratori del suo corso? Un impegno di soli due mesi a giorni alternati che potrebbe migliorare la qualità della vita della giovane costretta, nelle sue condizioni, a rimanere in sede o peggio in macchina con la madre.
La giovane, infatti, da alcuni giorni non si reca a scuola perché impossibilitata fisicamente ad affrontare la ripida scalinata che da via Agnesi, dov’è ubicata la sede centrale, porta in via Berio 15 dove si trova la “succursale” che ospita i laboratori didattici. Nei giorni scorsi il padre aveva denunciato pubblicamente la vicenda con la conseguente replica della preside del liceo. Purtroppo né la scuola, né la famiglia sono in grado di occuparsi dello spostamento della giovane.
Noi di ImperiaPost abbiamo sondato il “terreno” e sembra che già due delle tre “croci” siano in qualche modo disponibili a farsi carico del trasporto della giovane. Se da un lato la famiglia e le pubbliche assistenze cittadine dovessero essere disponibili a tale soluzione anche la scuola dovrà fare la sua parte magari concordando/spostando gli orari delle “trasferte” in modo tale da rendere compatibili con gli impegni già assunti dagli altri attori in campo.
Per aderire formalmente all’iniziativa le tre Pubbliche Assistenze possono mettersi in contatto con la nostra redazione attraverso l’indirizzo e-mail: redazione@imperiapost.it o scrivendoci sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/imperiapost?ref=hl
Siamo certi che anche questa volta la sensibilità e la solidarietà prevarrà sulle difficoltà economiche che affliggono le Pubbliche assistenze cittadine.